02 – Sabato 11 aprile 2015

L’uomo “banner”

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Il signor Song vive a Seoul, la capitale della Corea del sud. È un avventista molto impegnato nell’evangelizzazione e vuole far conoscere Gesù ai milioni di persone che nella sua città non ne hanno mai sentito parlare.
Dopo averne parlato a lungo con Dio in preghiera, decise che il messaggio più importante da dare era quello del sabato come giorno di riposo, oltre ai messaggi dei tre angeli di Apocalisse 14.
Voleva, però, che la gente potesse vedere con i propri occhi questo messaggio ed ebbe un’idea. Contattò un’agenzia pubblicitaria, dalla quale si fece disegnare uno zaino con una scritta particolare. Le parole a grosse lettere gialle su sfondo blu dicevano così: «Il giorno del Signore = Sabato = settimo giorno», naturalmente in coreano.
Per quest’idea si era ispirato a due esempi biblici: 1) Giona, che era stato mandato dal Signore a percorrere le strade della grande città di Ninive annunciando la necessità per i cittadini di pentirsi. 2) I figli d’Israele, che silenziosamente marciarono intorno a Gerico.
Il signor Song da allora indossa sempre questo zaino: mentre va al lavoro in bicicletta e quando cammina nei parchi della città. Naturalmente le persone s’incuriosiscono, leggono ad alta voce le parole e ne parlano tra loro. All’inizio il signor Song temeva di essere preso per pazzo e di essere giudicato male; fu quindi piacevolmente colpito nel vedere l’interesse che questo messaggio suscitava.
«Un giorno, presi la metropolitana e mi accorsi che qualcuno mi seguiva. Finalmente questa persona mi si avvicinò e mi disse: “Conosco questa verità. C’è una chiesa che osserva il sabato?”».
Altri cristiani, osservatori della domenica sono stati colpiti da questo messaggio che affermano di non conoscere e un sabato pomeriggio, nel parco, il signor Song fu avvicinato da due coppie. «Lei deve essere un avventista del 7° giorno» gli dissero. «È da tanto che noi non frequentiamo la chiesa. Dove si trova? La stavamo cercando».
Anche ai bambini piace questo zaino speciale e spesso, con il permesso dei genitori, gli si avvicinano, parlano con lui e gli chiedono il permesso di indossare per un attimo quello zaino molto speciale. Il signor Song è ben felice di accontentarli!
Naturalmente gli adulti manifestano molte perplessità e il signor Song non si sente sufficientemente forte e all’altezza di essere un buon testimone del messaggio. Sente di aver bisogno dell’aiuto degli angeli per poter essere in pace con se stesso e quindi con gli altri. Sa comunque che Dio non lo abbandona e che lo Spirito Santo è dentro di lui.
Ora anche altri vogliono indossare lo stesso zaino e recentemente un anziano della chiesa gli ha chiesto una copia del progetto per poter attuare lo stesso metodo di evangelizzazione.
Il signor Song è felice di aver avuto quest’idea. È in cerca di pecore perdute ed è sicuro che chi legge il messaggio per la prima volta non lo dimenticherà. Chi può sapere quali saranno i risultati?

Domande

Ritenete che l’idea del signor Song sia buona?
Perché ai bambini piace tanto l’idea dello zaino?
Se aveste uno zainetto di questo tipo, che cosa ci scrivereste?

Attività: realizza un banner del Sabato

Disegnate voi stessi un messaggio, per esempio potete creare un banner del Sabato. Prendete un foglio di carta e piegatelo in due verticalmente. Spiegatelo e tagliatelo a metà, lungo la piegatura. Usando molti colori, disegnate uno striscione con un messaggio che ritenete importante. Ricordatevi di usare poche parole, ma che siano sufficientemente grandi da essere lette a prima vista

 

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola