Bandire le quattro D che hanno boicottato la nostra lezione…

Tratto da http://createsend.com/t/r-F214DB5ED2264ADD2540EF23F30FEDED

Traduzione di Mariarosa Cavalieri

Ci siamo passati tutti. Seduti, alla fine di una classe della Scuola del Sabato o di un’attività svolta coi bambini, a chiederci: “Che cosa è andato storto?”. Forse abbiamo dovuto mandare fuori un bambino, o l’intera classe ci è sfuggita di mano, a tutti noi è capitato, prima o poi, di perdere il controllo della situazione. E così, forse abbiamo bisogno di una piccola rinfrescata d’incoraggiamento, ed ecco alcuni suggerimenti per bilanciare quelle quattro D letali:

  • Disagio
  • Disinteresse
  • Distrazione
  • Disturbo

Queste quattro D sono le cause dei problemi che incontriamo nella conduzione della Scuola del Sabato, e rapportarci con esse è la chiave per arrivare a tenere un programma piacevole e pieno, che sappia coinvolgere i bambini.

Bandire il Disagio creando l’atmosfera giusta. Il concetto sembra abbastanza facile; forse vi renderete conto che anche a 30 gradi è troppo freddo per la vostra classe, ma ci sono anche altri ingredienti che contribuiscono a mettere a disagio i bambini. Se i bambini non conoscono bene i partecipanti, non hanno amici in quel luogo, faticheranno a sentirsi rilassati. Prendersi cura di altri bisogni fondamentali, come avere fatto una buona colazione, assicurarsi che a casa le cose vadano bene, può contribuire a tutto ciò. Certo, non possiamo risolvere ogni problema dei bambini, ma anche il solo sapere che vi state prendendo cura di loro li aiuterà a sentirsi più a proprio agio.

Bandire il Disinteresse rimescolando le cose. Ricordate che i bambini non possono darvi più di una manciata di minuti d’attenzione alla volta. Se la vostra storia dura più di 20 minuti, sicuramente li perderete per strada. Pensate a modi per coinvolgerli con l’apprendimento attivo e assicuratevi di cambiare attività spesso, perché seguano il vostro passo. Se notate che stanno perdendo attenzione (perdita del contatto visivo, irrequietezza sulla sedia), non preoccupatevi, fermatevi e introducete un canto per ricatturare l’attenzione. Imparate a conoscere i gusti dei bambini, così da includere cose o attività di cui amano parlare, proprio durante la lezione. Anche se non parlerete di calcio ogni settimana, i tifosi saranno più attenti se qualche volta lo farete.

Minimizzare le Distrazioni per mantenere l’attenzione dei bambini. Siamo onesti, non possiamo controllare l’intero universo per evitare qualsiasi distrazione. Se la banda locale vuole fare le prove proprio davanti alla finestra della vostra classe, non c’è molto che potrete fare. Capita che i bambini si ammalino, che i genitori debbano andare via prima, capiteranno eventi straordinari e casuali. Il segreto è ridurre al minimo queste distrazioni per mantenere l’attenzione. Le decorazioni della classe sono importanti, ma che non siano esagerate né chiassose. Avere una stanza dipinta con colori luminosi e alcuni poster inerenti il tema che tratterete, è la cosa migliore per mantenere l’attenzione dei bambini, piuttosto che una classe coi muri pieni di tutti lavoretti fatti da sempre. Assicuratevi che la stanza sia pulita e che sia organizzata per mantenere l’ordine, coi giusti contenitori a portata di mano, per fare ordine in poco tempo, dove voi o gli stessi bambini potrete riporre con praticità gli oggetti già usati. Questo aiuterà tutti a focalizzarsi.

Bandire il Disturbo con l’organizzazione. Vi ricordate di quella volta che volevate improvvisare e pensavate di farcela? Forse non è andata proprio bene Spesso le nostre classi non vanno come ci aspettavamo perché non ci eravamo organizzati a sufficienza. È vero, alcune cose non possono essere evitate. Ma ciò non significa che non dobbiamo almeno tentare! Prendiamoci il tempo necessario per procurarci gli oggetti, decidere i canti che faremo, ecc., e certamente avremo meno problemi nella conduzione della lezione. E allora, organizziamoci. Arriviamo in anticipo per sistemare tutto l’occorrente. Scriviamo una scaletta della giornata e diamone una copia ai nostri collaboratori prima dell’arrivo dei bambini. Condividiamola anche con gli altri soggetti che ruotano intorno alla classe, come genitori, diaconi, ecc., in modo che sappiano che cosa ci aspettiamo da loro. Attraverso una buona organizzazione, potete ridurre al minimo il numero di interruzioni e di occasioni di distrazione.

Gestire una classe non è semplice; forse siamo genitori di due, tre bambini, ma nessuno di noi è abituato a gestirne dieci o quindici per volta. Non vi abbattete per quelle volte in cui le cose non sono andate a p untino, ma cercate di fare meglio la prossima volta. Tutti possiamo crescere e migliorare, rendendo le nostre classi un luogo sicuro e accogliente, dove regnano gioia e rispetto.

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola