Testimonianze
Forlì – Sabato conclusivo Kid (16 aprile 2019)
Tiziana Calà – Sabato 6 aprile il Kid (acronimo di Kids In Discipleship – I bambini nel discepolato, ndr) ha presentato il culto, a conclusione dei due anni di percorso che hanno visto coinvolte numerose famiglie della chiesa. Con costanza e impegno, queste famiglie hanno riscoperto la preghiera, la Bibbia e il sostegno fraterno. Numerosi sono anche i progetti che bambini e ragazzi vorrebbero portare avanti, a livello personale e all’interno delle loro famiglie, sperando che l’effetto domino di portare il messaggio e il buon esempio a qualcun altro possa risultare in ulteriori frutti. L’augurio di vedere delle famiglie forti, unite, dove adulti e ragazzi crescono insieme come discepoli di Gesù è stato condiviso dalla comunità tutta.
Roma Lungotevere – Cena KID
Sabato 4 febbraio, nella sala polivalente della chiesa di Roma Lungotevere, ha avuto luogo una cena KID (Kids in Discipleship), a cui abbiamo invitato i genitori dei bambini della nostra chiesa per passare momenti di conoscenza reciproca, gioco e fratellanza. Intorno a un menu buonissimo e sano, cinquanta persone hanno trascorso ore piacevoli per la ripresa del ministero KID. I genitori hanno invitato anche i propri mariti, mogli o partner non avventisti, perché essi gravitano intorno ai bambini in crescita e si desidera che possano conoscere Cristo e accettarlo nella loro vita. Le attività KID sono riprese con riunioni di sostegno ai genitori, e ben presto proseguiranno con attività che coinvolgeranno anche i loro figli. Contiamo sulle benedizioni del Signore per il progetto KID, che sostiene la famiglia nell’educazione spirituale dell’infanzia.
Notizie dal gruppo KID di Mazara del Vallo
Con grande soddisfazione vi inoltriamo qualche foto della chiusura del KID di Mazara del Vallo che potrete vedere nell’album, più in alto.
In questa occasione dopo 12 lezioni con i genitori e 24 tra genitori e bambini. Possiamo veder con gran sorpresa come i nostri bambini che all’inizio del progetto non sapevano neppure cercare nella Bibbia il testo biblico, hanno superato questo scoglio; e, ancora di più, tra le testimonianze dei genitori uno ha raccontato di come suo figlio si alza la mattina e come prima cosa prende la Scuola del Sabato, e la Bibbia per studiarla. Che bello vedere i nostri figli fare così! Sia tutto alla lode del nostro Creatore.
Ai ragazzi è stato dato un diploma, e alle mamme una piccola orchidea realizzata dalla direttrice del KID.
Credo che come monitori e pastore possiamo essere grati di questo traguardo.
Tra le foto ne troverete una che mostra quei genitori e figli che inizieranno questo progetto nel mese di settembre.
Preghiamo Dio affinché sia fatta la sua volontà anche in questo nuovo gruppo di genitori che si vuole impegnare per rendere una realtà il discepolato dei suo figli.
Con affetto fraterno,
Past. Luis Voter
Sono Katia, e con la mia famiglia scriviamo queste due righe innanzitutto per ringraziare Dio di quest’anno ecclesiastico che è passato e per tutto quello che ha fatto per la nostra famiglia. L’anno scorso mentre mi trovavo a fare il corso di formazione KID, la mia seconda figlia , Sharon, ha fatto un sogno particolare. Al mio ritorno e dopo aver raccontato la bella esperienza fatta a Collonges, Sharon mi disse che sentiva il desiderio di avvicinarsi a Dio e di voler fare un percorso con Lui. Ho preso la palla al balzo e la prima famiglia a essere inserita in questo progetto è stata la mia. Tutti e quattro abbiamo voluto partecipare. anche Debora, la grande, ha partecipato come mentore, sostituendo mio marito quando era assente.
Io non so come sia successo, ma tutta la famiglia ha sperimentato una maggiore carica spirituale. Mio marito Giovanni era quello che spesso prendeva delle scuse per non esserci, ma le nostre preghiere hanno fatto effetto.Adesso è il primo a partire per partecipare alle lezioni, e ti dirò di più: non solo mia figlia Sharon è cambiata in positivo, ma anche lui ha vissuto una trasformazione. Non ho visto mai mio marito prendere la Bibbia per fare una riflessione con la sua famiglia, ero sempre io a coinvolgerlo, adesso è lui che raduna i suoi figli, me compresa per pregare e ringraziare Dio.
Ringraziamo mille volte il Signore che si è servito di questo progetto per riunire la famiglia. Adesso il nostro più grande desiderio è diventato quello di consacrarci interamente a Lui, presentandoci ai suoi piedi, per servirlo.Questo desiderio di cambiamento è avvenuto nell’arco di un anno, e ringrazio Dio per come sta operando all’interno della mia famiglia. La nostra speranza è che tante altre famiglie possono ricevere quello che il Signore sta donando a noi. Non ci sentiamo privilegiati, ma sentiamo forte la sua presenza nella nostra vita. Invito tutti quelli che sentono il desiderio di avvicinarsi a Dio o di consacrare le loro famiglie al Signore, a vivere questa bellissima esperienza del progetto K I D. Io ho creduto in ciò, ho pregato, e questo è stato il risultato.
Un testo che faccio mio, si trova in Filippesi 3:20, ma ricordo anche Giosuè 24:15.
La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signore Gesù Cristo.
E se vi pare cattiva cosa servire l’Eterno, scegliete oggi chi volete servire… Quanto a me e alla mia casa, serviremo l’eterno.
La prima cosa che ho notato nei partecipanti è stata la sorpresa di riconoscere che, nonostante il corso fosse corposo e intenso, la partecipazione di tutti era sempre attiva e puntuale. Soprattutto interessanti i momenti di programmazione su come realizzare il progetto KID nella propria comunità locale. Con grande gioia ho visto che lo Spirito Santo ha operato e che i frutti saranno solo per la sua lode (Lina Cavalieri, coach).
Il corso KID mi ha colpita nel profondo. Da tempo stavo maturando idee su come fare in modo che le famiglie potessero essere coinvolte nella guida spirituale dei propri figli. Questo progetto non è venuto giusto in tempo per risolvere tutti i problemi familiari, ma a dare un sano inizio di presa di coscienza per intraprendere un percorso alla riscoperta della spiritualità nelle famiglie. La preghiera è il vero perno del corso KID. Metterla al centro risulta essere l’asso vincente di questo e di tutti i progetti (Elisa Civardi, coach).
È stata un’esperienza molto profonda e significativa perché tornando a casa ho messo in pratica quello che avevo chiesto al Signore, cioè di riunirmi insieme alla mia famiglia ogni sera e di leggere la Bibbia e di pregare insieme per almeno mezz’ora. Vorrei che i Signore ci aiutasse in questo progetto e che potesse continuare a risolvere anche altri problemi che devastano le famiglie affinché i genitori e i figli possano riunirsi di nuovo, e sono sicura che lo Spirito Santo ci farà vedere i risultati del nostro “lavoro” (Michela Olteanu, partecipante da Jesi).
Crediamo che in un momento in cui le famiglie hanno poco tempo per parlare, per leggere, per giocare e per pregare il progetto KID sia ottimo perché riunisce la famiglia proprio per sviluppare il dialogo e condividere la fede tra genitori e figli (Riccardo e Gioia Orsucci, Anna Verdi, partecipanti da Bologna).