Legge di Dio

Apprendimento attivo

A quale legge è più facile ubbidire? Perché?

Ama il tuo Signore con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, e con tutta la tua mente. Oppure
Non avrai altri dèi di fronte a me. Non ti farai un idolo né ti inginocchierai per adorarlo. Non pronuncerai il nome del Signore tuo Dio in vano. Ricordati del Sabato per santificarlo. Onora tuo padre e tua madre. Non uccidere. Non commettere adulterio. Non rubare. Non attestare il falso contro il tuo prossimo. Non concupire alcuna cosa del tuo prossimo.

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Versetti o storie bibliche

Credenze fondamentali, n. 19

“I grandi principi della legge di Dio sono contenuti nei dieci comandamenti e sono stati manifestati nella vita di Cristo. Essi sono l’espressione dell’amore di Dio, della sua volontà e dei suoi propositi relativi alla condotta e alle relazioni umane e sono vincolanti per tutti gli uomini di ogni epoca. Questi principi costituiscono la base del patto di Dio con il suo popolo e rappresentano il criterio del giudizio. Grazie all’opera dello Spirito Santo, essi indicano il peccato e risvegliano il desiderio di un Salvatore. La salvezza viene attribuita per grazia e non per opere, ma i suoi frutti si manifestano nell’ubbidienza ai comandamenti. Questa ubbidienza sviluppa un carattere cristiano e produce effetti positivi. È una dimostrazione del nostro amore per il Signore e dell’interesse per i nostri simili. L’ubbidienza della fede dimostra la potenza di Cristo nel trasformare la vita e perciò rafforza la testimonianza cristiana (cfr. Es 20:1-17; Sal 40:7,8; Mt 22:36-40; Dt 28:1-14; Mt 5:17-20; Eb 8:8-10, Gv 16:7-10; Ef 2:8-10; 1 Gv 5:3; Rm 8:3,4; Sal 19:7-14)”.

Salmo 111:7-8 — “Le opere delle sue mani sono verità e giustizia; tutti i suoi precetti sono fermi, stabili in eterno, fatti con verità e rettitudine”.

Romani 3:20 — “Perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato”.

Salmo 19:11 — “Anche il tuo servo è da essi ammaestrato; v’è gran ricompensa a osservarli”.

Romani 6:14 — “Infatti il peccato non avrà più potere su di voi; perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia”.

Romani 6:15 — “Che faremo dunque? Peccheremo forse perché non siamo sotto la legge ma sotto la grazia? No di certo!”.

1 Giovanni 3:4 — “Chiunque commette il peccato trasgredisce la legge: il peccato è la violazione della legge.”.

Romani 3:28-31 — “28 poiché riteniamo che l’uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge. 29 Dio è forse soltanto il Dio dei Giudei? Non è egli anche il Dio degli altri popoli? Certo, è anche il Dio degli altri popoli, 30 poiché c’è un solo Dio, il quale giustificherà il circonciso per fede, e l’incirconciso ugualmente per mezzo della fede.

31 Annulliamo dunque la legge mediante la fede? No di certo! Anzi, confermiamo la legge.”. Giovanni 14:15 — “Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti”.

1 Giovanni 2:4-5 — “Chi dice: ‘Io l’ho conosciuto’, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui”.

Ebrei 8:10 — “‘Questo è il patto che farò con la casa d’Israele dopo quei giorni’, dice il Signore: ‘io metterò le mie leggi nelle loro menti, le scriverò sui loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo”.

Salmo 40:8 — “Dio mio, desidero fare la tua volontà, la tua legge è dentro il mio cuore”.

Apocalisse 14:12 — “Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù”. Apocalisse 12:17 — “Allora il dragone s’infuriò contro la donna e andò a far guerra a quelli che restano della discendenza di lei che osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di Gesù”.

Salmo 1:2-3 — “Ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte. Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e il cui fogliame non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà”.

Salmo 119:9 — “Come potrà il giovane render pura la sua via? Badando a essa mediante la tua parola”. Esodo 20:1-17 – “Allora Dio pronunciò tutte queste parole: «Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri dèi oltre a me. Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio tuo, invano; perché il SIGNORE non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano. Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al SIGNORE Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il SIGNORE ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato. Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà. Non uccidere. Non commettere adulterio. Non rubare. Non attestare il falso contro il tuo prossimo. Non concupire la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo»”.

Matteo 22:36-40 — “‘Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?’. Gesù gli disse: ‘Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente’. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: ‘Ama il tuo prossimo come te stesso’. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti”.

Deuteronomio 28:1-14 — “Ora, se tu ubbidisci diligentemente alla voce del SIGNORE tuo Dio, avendo cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti che oggi ti do, il SIGNORE, il tuo Dio, ti metterà al di sopra di tutte le nazioni della terra; e tutte queste benedizioni verranno su di te e si compiranno per te, se darai ascolto alla voce del SIGNORE tuo Dio: Sarai benedetto nella città e sarai benedetto nella campagna.

4 Benedetto sarà il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra e il frutto del tuo bestiame; benedetti i parti delle tue vacche e delle tue pecore. Benedetti saranno il tuo paniere e la tua madia.6 Sarai benedetto al tuo entrare e benedetto al tuo uscire. Il SIGNORE farà sì che i tuoi nemici, quando si alzeranno contro di te, siano sconfitti davanti a te; usciranno contro di te per una via e per sette vie fuggiranno davanti a te. Il SIGNORE ordinerà, e la benedizione verrà su di te, sui tuoi granai e su tutte le tue imprese; ti benedirà nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà. Il SIGNORE ti costituirà suo popolo santo, come ti ha giurato, se osserverai i comandamenti del SIGNORE tuo Dio, e se camminerai nelle sue vie. Tutti i popoli della terra vedranno che tu porti il nome del SIGNORE, e ti temeranno. Il SIGNORE, il tuo Dio, ti colmerà di beni: moltiplicherà il frutto del tuo seno, il frutto del tuo bestiame e il frutto della tua terra, nel paese che il SIGNORE giurò ai tuoi padri di darti. Il SIGNORE aprirà per te il suo buon tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia al tempo giusto, e per benedire tutta l’opera delle tue mani; tu presterai a molte nazioni e non prenderai nulla in prestito. Il SIGNORE ti metterà alla testa e non alla coda. Sarai sempre in alto, e mai in basso, se ubbidirai ai comandamenti del SIGNORE tuo Dio, che oggi ti do perché tu li osservi e li metta in pratica, e se non devierai né a destra né a sinistra da alcuna delle cose che oggi vi comando, per andare dietro ad altri dèi e per servirli.”.

Matteo 5:17-20 — “Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento. Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto. Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma chi li avrà messi in pratica e insegnati sarà chiamato grande nel regno dei cieli. Poiché io vi dico che se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, non entrerete affatto nel regno dei cieli”.

Giovanni 15:7-10 — “Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli.

Come il Padre mi ha amato, così anch’io ho amato voi; dimorate nel mio amore. Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore”.

1 Giovanni 5:3 — “Perché questo è l’amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi”.

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Domande… scottanti

Intervista qualcuno che secondo te ama Dio con tutto il cuore, servendoti delle domande seguenti: Quali sono le caratteristiche di Dio che ci ispirano ad amarlo e a servirlo?

Cosa pensate che significhi avere la legge di Dio scritta nel cuore?
Quale comandamento sembra essere il più difficile da osservare oggi? In quanto adolescente, come ti rapporti con le regole?
Quando hai compreso personalmente il valore della legge di Dio per la tua vita?
Come possiamo fare che la legge di Dio sia scritta nel nostro cuore?
Il fatto che la legge di Dio sia scritta nel cuore, come si presenta in pratica nella vita quotidiana?
Come si spiegheresti l’equilibrio tra essere salvati dalla grazia di Dio e ed essere obbedienti alla legge di Dio?
Come lasciare che i Dieci Comandamenti influiscano sulla qualità della vostra vita quotidiana?
Quale comandamento pensi cambierebbe il mondo in modo più significativo, se tutti cominciassero a osservarlo con convinzione?

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Illustrazioni

Fate una lista di 10 maggiori problemi che il nostro mondo deve affrontare oggi.

Nel pensare a questi problemi, considera ciò che Ted Turner aveva da dire sulla legge di Dio e problemi del mondo.

Diversi anni fa Turner, creatore della TV via cavo, ha dichiarato i Dieci Comandamenti obsoleti; di fronte ai membri della Newspaper Association of America ad Atlanta, ha detto che i Dieci Comandamenti non si riferiscono alle attuali questioni globali, quali la sovrappopolazione e la corsa agli armamenti. “Le regole sotto cui stiamo vivendo sono i dieci comandamenti e scommetto che nessuno fa molto caso a essi perché sono troppo antiquati. Quando Mosè salì sul monte, non c’erano armi nucleari, non c’era povertà. Oggi, i comandamenti non avrebbero seguito; a nessuno piace essere comandate. I comandamenti sono out”.

Ted Turner aveva forse ragione? Parlate insieme delle relazioni tra i problemi del nostro mondo e i dieci comandamenti.

Senza dubbio, la legge di Dio non è solo rilevante, ma l’obbedienza a essa risolverebbe la maggior parte

dei problemi del mondo. Eppure le persone vogliono sbarazzarsi di queste tavole di pietra per almeno due motivi:

Vogliono vivere la propria vita secondo le proprie regole. Abbastanza giusto.
Non conoscono o non amano colui che ha dato queste leggi.

 Mi è stato detto una volta: ‘Se ami il re, vivrai con gioia secondo le leggi del regno’.

Gesù ha usato la frase ‘Ama il signore con tutto il tuo cuore’, quando gli hanno chiesto dei dieci comandamenti, perché l’’amore’ fa quello che l’’ubbidienza’ non può riuscire a fare: ispirare una risposta spinta dall’amore che vada oltre il minimo. Il minimo non è difficile da fare:

Posso passare una vita intera senza la tentazione di uccidere qualcuno. Posso arrabbiarmi, ma non così tanto.

Onorerò i miei genitori con la mia vita; non è difficile farlo.

Santificherò il sabato; forse non lo farò in modo perfetto, ma voglio provarci. Non ho immagini nella mia stanza, davanti alle quali mi inginocchio per adorarle. Adoro mia moglie e le sarò fedele fino alla morte. Molti lo fanno.

Conosco persone che, piuttosto che essere disoneste, morirebbero, e non sono neppure Cristiane.

I dieci comandamenti sono poi così difficili da rispettare? Voglio rischiare e dire di no, almeno non è difficile rispettarli in modo superficiale. Non è difficile fare il minimo. Ma dio Non ha mai voluto che osservassimo la sua legge senza avere in mente Lui. Non ha mai voluto che grattassimo la superficie con una lista di regole, ma che scolpissimo nel profondo del nostro cuore. La legge di Dio non è per la superficie, ma per il centro del cuore.

“‘Ma questo è il patto che farò con la casa d’Israele, dopo quei giorni’, dice il SIGNORE: ‘io metterò la mia legge nell’intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo’” (Geremia 31:33).

Notiamo che, quando si comincia a pensare questo, ci stiamo avvicinando a quello che Dio vuole realmente per noi.

Marco 12:28-34 — “Uno degli scribi che li aveva uditi discutere, visto che egli aveva risposto bene, si avvicinò e gli domandò: «Qual è il più importante di tutti i comandamenti?» . Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è l’unico Signore. Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua”. Il secondo è questo: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è nessun altro comandamento maggiore di questi». Lo scriba gli disse: «Bene, Maestro!

Tu hai detto secondo verità, che vi è un solo Dio e che all’infuori di lui non ce n’è alcun altro; e che amarlo con tutto il cuore, con tutto l’intelletto, con tutta la forza, e amare il prossimo come se stesso, è molto più di tutti gli olocausti e i sacrifici». Gesù, vedendo che aveva risposto con intelligenza, gli disse: «Tu non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno osava più interrogarlo”.

Tratto da ChristWise Discipleship Guide for Juniors, Troy Fitzgerald

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola