Chiesa

Apprendimento attivo

Occorrente: 20 palloncini gonfiati circa allo stesso modo e un grande asse di circa 1,80×1,20 m. Non c’è bisogno di palloncini speciali, basta che siano palloncini regolari gonfiabili tipo quelli delle feste. Il legno deve riuscire a tenere sei adulti e deve avere una superficie liscia affinché i palloncini non scoppino a causa di asperità (oppure copritelo con un tappeto).

Come si fa: Gonfiate i palloncini e metteteli uno accanto all’altro. Mettete l’asse sui palloncini e chiedete alle persone di salirvi sopra. Cominciate a far salire dal centro fino all’esterno, ricordando di distribuire le persone in modo uniforme sull’asse. Quest’asse dovrebbe contenere circa 6 adulti, ma non sentitevi limitati a solo sei: se ne può contenere di più, inseriteli. Se i palloni cominceranno a scoppiare, non sarà un dramma.

Applicazione: Quando lavoriamo insieme possiamo fare cose incredibili. Nessuno può stare da solo su un palloncino, ma quando i palloncini collaborano con i loro amici, essi possono fare cose stupende.

Domanda: Perché dovremmo a lavorare insieme nella chiesa? Che cosa potrebbe succedere, se un pallone fosse più grande degli altri? Come possiamo applicare questo ai membri di chiesa? Avete notato che cosa è successo, quando tutti si trovavano sul bordo e il primo pallone è scoppiato? Il resto ha cominciato a scoppiare? Come puoi mettere in pratica questo nella tua chiesa, tra i tuoi amici e nella tua vita?

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Versetti o storie bibliche

La chiesa è la comunità dei credenti che confessano Gesù Cristo come Signore e Salvatore. Come il popolo di Dio dell’Antico Testamento, siamo chiamati a distaccarci dal mondo e unirci per il culto, per la comunione fraterna, per lo studio della Parola, per la celebrazione della Cena del Signore, per il servizio nei confronti di tutta l’umanità e per la proclamazione mondiale del Vangelo. La chiesa trae la sua autorità dal Cristo, che è la Parola incarnata, e dalle Scritture, che sono la Parola scritta. La chiesa è la famiglia di Dio: adottati da lui come figli, i suoi membri vivono secondo il nuovo patto. La chiesa è il corpo di Cristo, una comunità di fede della quale il Cristo stesso è il capo. La chiesa è la sposa per la quale Cristo è morto, per santificarla e purificarla. Al suo ritorno, egli la presenterà come chiesa gloriosa, chiesa fedele di tutte le epoche, acquistata con il proprio sangue, senza né macchia né ruga, ma santa e irreprensibile (cfr. Gn 12:3; At 7:38; Ef 4:11-15; 3:8-11; Mt 28:19,20; 16:13-20; 18:18; Ef 2:19-22; 1:22,23; 5:23-27; Col 1:17,18). Luca 24:36-53 – «Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso comparve in mezzo a loro, e disse: “Pace a voi!”. Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. Ed egli disse loro: “Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io”. E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: “Avete qui qualcosa da mangiare?”. Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito; egli lo prese, e mangiò in loro presenza. Poi disse loro: “Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi”. Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: “Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. Voi siete testimoni di queste cose. Ed ecco io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in questa città, finché siate rivestiti di potenza dall’alto”. Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; e stavano sempre nel tempio, benedicendo Dio». Genesi 12:3 – «Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra». Atti 7:38 – «Questi è colui che nell’assemblea del deserto fu con l’angelo che gli parlava sul monte Sinai e con i nostri padri, e che ricevette parole di vita da trasmettere a noi». Efesini 4:11-15 – «È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo, fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo; affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore; ma, seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo». Efesini 3:8-11 – «A me, dico, che sono il minimo fra tutti i santi, è stata data questa grazia di annunciare agli stranieri le insondabili ricchezze di Cristo e di manifestare a tutti quale sia il piano seguito da Dio riguardo al mistero che è stato fin dalle più remote età nascosto in Dio, il Creatore di tutte le cose; affinché i principati e le potenze nei luoghi celesti conoscano oggi, per mezzo della chiesa, la infinitamente varia sapienza di Dio, secondo il disegno eterno che egli ha attuato mediante il nostro Signore, Cristo Gesù». Matteo 28:19-20 – «Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». Matteo 16:13-20 – «Poi Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: “Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?”. Essi risposero: “Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti”. Ed egli disse loro: “E voi, chi dite che io sia?”. Simon Pietro rispose: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. Gesù, replicando, disse: “u sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. E anch’io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell’Ades non la potranno vincere. Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli”. Allora ordinò ai suoi discepoli di non dire a nessuno che egli era il Cristo». Matteo 18:17,18 – «Se rifiuta d’ascoltarli, dillo alla chiesa; e, se rifiuta d’ascoltare anche la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano. Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo». Efesini 2:19-22 – «Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito». Efesini 1:22-23 «Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti». Efesini 5:23-27 – «il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, per santificarla dopo averla purificata lavandola con l’acqua della parola, per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile». Colossesi 1:17-18 – «Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato».

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Domande… scottanti

 Scegli alcune tra le seguenti domande e intervista qualcuno:

Cosa ami di più della tua comunità locale?
Che cosa vorresti cambiare?
Condividi un’esperienza che ti ha ispirato a rimanere a servire la chiesa.
Quale brano della Scrittura ti spiega di come dovrebbe essere il corpo dei credenti?
Quale pensi sia l’obiettivo principale della Chiesa Cristiana Avventista del 7° giorno?
Cosa pensi dovremmo fare per essere più consacrati?
Cosa pensi dovrebbe accadere nelle nostre chiese, per portare a compimento la missione?
Cosa in particolare ti piacerebbe vedere nei giovani, affinché siano delle «luci» in questa comunità?

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Illustrazioni

Osservare delle foto scattate prima e dopo un evento particolare, può essere interessante. Che si tratti di immagini per la perdita di peso o per la pettinatura, per l’abbronzatura o per il trucco, le persone all’inizio non sono molto sorridenti, ma dopo lo sono. E allora, osserviamo la prima «foto» che la Bibbia ci offre e poi quella finale. Prima: «Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi sarebbe mai, tra di loro, a far questo» (Luca 22:23-24). Dopo «Tutti quelli che credevano stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le proprietà e i beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che venivano salvati» (Atti 2:44-47). In questi testi si nota un cambiamento. Che cosa rende gli egoisti e gli egocentrici discepoli? Che cosa li rende servitori disinteressati? È quello che è successo nel frattempo, nel tempo intercorso tra questi due versetti: Gesù ha dato a quelle persone una missione, un messaggio e la forza di farcela. Nella storia seguente, quale fu la missione che Gesù affidò? Quale era il messaggio per il mondo? E quale era la «potenza» che avrebbe dato loro la forza per riuscire? Luca 24:36-53 – «Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso comparve in mezzo a loro, e disse: “Pace a voi!”. Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. Ed egli disse loro: “Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io”. E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: “Avete qui qualcosa da mangiare?”. Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito; egli lo prese, e mangiò in loro presenza. Poi disse loro: “Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi”. Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: “Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. Voi siete testimoni di queste cose. Ed ecco io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in questa città, finché siate rivestiti di potenza dall’alto”. Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; e stavano sempre nel tempio, benedicendo Dio». (Tratto da Troy Fitzerald, ChristWise Discipleship Guide for Juniors)

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Insegnando i valori

Se si potesse pregare per una prima immagine e una finale della tua chiesa locale, quali cambiamenti spereresti di vedere? Quale sarebbe la fonte di questi cambiamenti?

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola