Abitudini

Apprendimento attivo

Occorrente – Un laccio di cotone o una cordicella che possa essere avvolta intorno al polso e spezzata facilmente, ma che diventa più difficile da spezzare quando aumenta il numero di giri. Attività – Arrotolate un laccetto di cotone intorno al polso di un ragazzo e lasciate che lo spezzi facilmente. Aumentate il numero di giri fino a quando sara impossibile rompere il filo. Applicazione – Le abitudini diventano sempre più difficili da spezzare, a mano a mano che le si pratica. Una volta che la persona ha le mani legate, non c’è più nulla da fare; non riesce a liberarsi da sola. Tutto quel che si può fare è chiedere aiuto e Cristo può darcelo. Cristo può liberarci dalle nostre abitudini. Utilizzate le forbici per illustrare questa liberazione. Domande – Qual è il modo migliore per spezzare le abitudini? Che cosa succederà se domanderete a Cristo di liberarvi? Significa che non sarete più tentati? Che sarete immediatamente liberi dalle vostre cattive abitudini? Che cosa accade se non lasciate spazio a una cattiva abitudine?

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Versetti o storie bibliche

Levitico 18:30 – “Osserverete dunque i miei ordini e non seguirete nessuno di quei costumi abominevoli che sono stati seguiti prima di voi, e non vi contaminerete con essi. Io sono il SIGNORE vostro Dio”. 1 Re 18:28 – “E quelli si misero a gridare più forte, e a farsi delle incisioni addosso, secondo il loro costume, con spade e lance, finché grondavano di sangue”. 2 Re 11:14 – “Guardò, e vide il re in piedi sul palco, secondo l’uso; i capitani e i trombettieri erano accanto al re; tutto il popolo del paese era in festa al suono delle trombe. Allora Atalia si stracciò le vesti, e gridò: «Congiura! Congiura!”. 2 Re 17:33 – “Così temevano il SIGNORE, e servivano al tempo stesso i loro dèi, secondo le usanze delle regioni da cui erano stati deportati in Samaria”. Ester 1:13 – “Allora il re interrogò i saggi che avevano la conoscenza dei tempi, poiché gli affari del re si trattavano così in presenza di quanti conoscevano la legge e il diritto”. Isaia 2:6 – “Infatti tu, SIGNORE, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché sono pieni di pratiche divinatorie, praticano le arti occulte come i Filistei, fanno alleanza con i figli degli stranieri”. Matteo 27:15 – “Ogni festa di Pasqua il governatore era solito liberare un carcerato, quello che la folla voleva”. Marco 10:1 – “Poi Gesù partì di là e se ne andò nei territori della Giudea e oltre il Giordano. Di nuovo si radunarono presso di lui delle folle; e di nuovo egli insegnava loro come era solito fare”. Marco 14:12 – “Il primo giorno degli Azzimi, quando si sacrificava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?”. Luca 1:9 – “Secondo la consuetudine del sacerdozio, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per offrirvi il profumo”.

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Estendere / Applicare

 Ho sempre avuto la cattiva abitudine di essere impulsivo; se una cosa mi sembra divertente al momento, la provo. Anche se questa cosa potrebbe andare a finire, male, questo pensiero non mi fermerà. Grazie a questo mio modo di fare, mi sono trovato spesse volte nei guai ma una volta, in particolare, ho capito che era necessario cambiare.

Avevo circa quindici anni e con alcuni amici decidemmo di andarci a fare un giro in auto. Eravamo in otto dentro una piccola Toyota a cinque posti. Nessuno aveva la cintura di sicurezza, in parte perché non riuscivamo neanche a trovarla, così ammassati nell’abitacolo, ma anche perché pensavamo che ci saremmo divertiti di più senza. L’autista era mio amico da molto tempo e sapevo bene come guidava; aveva preso la patente due anni prima e, da quel momento, aveva già preso nove multe per eccesso di velocità. Mentre uscivamo dal parcheggio, l’auto, stridendo, si immise sulla strada. Ci stavamo tutti divertendo e non ci preoccupavamo delle altre macchine, perché era tardi ed eravamo in una piccola città. Poco dopo, il mio amico ci suggerì di raggiungere un rettilineo che si estendeva per alcuni chilometri, in una zona poco trafficata. Ci sembrò una bella idea, e così accettammo. Mentre il piede del mio amico si avvicinava sempre più a terra, il clima nell’abitacolo si sovreccitava. Ma all’improvviso vedemmo, in fondo alla strada, una curva di cui avevamo dimenticato l’esistenza. Le gomme, stridendo sul selciato, frenarono al massimo; ma stavamo andando ancora troppo forte. Dentro la curva, l’auto si alzò su un lato. Due delle ruote ora erano in aria. Chi di noi era seduto dietro, fu sballottato come una bambola all’interno dell’abitacolo. L’ultima cosa che ricordo è di essermi svegliato, adagiato sul tettuccio perché la macchina si era cappottata. Non avevamo grosse ferite, salvo lievi sbucciature, ma quella notte mi insegnò a pensarci meglio prima di scegliere. Solo perché qualcosa ci sembra divertente, non vuol dire che dobbiamo per forza provarla.

Può essere difficile spezzare un’abitudine. Dio può aiutarci. Lui c’è sempre per noi, in qualsiasi circostanza e per quanto negative sia l’abitudine che ci lega. Basta solo che chiediamo il suo aiuto; lui è lì, pronto a venirci incontro. Come dice Salmo 18:6-17: “Nella mia angoscia invocai il SIGNORE, gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio, il mio grido giunse a lui, ai suoi orecchi. Allora la terra fu scossa e tremò, le fondamenta dei monti furono smosse e scrollate; perch’egli era colmo di sdegno. Un fumo saliva dalle sue narici; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca e ne venivan fuori carboni accesi. Egli abbassò i cieli e discese, una fitta nube aveva sotto i piedi. Cavalcava un cherubino e volava; volava veloce sulle ali del vento; aveva fatto delle tenebre la sua stanza nascosta; aveva posto intorno a sé, per suo padiglione, l’oscurità delle acque, le dense nubi dei cieli. Per lo splendore che emanava da lui, le dense nubi si sciolsero con grandine e con carboni ardenti. Il SIGNORE tonò nei cieli, l’Altissimo fece udire la sua voce con grandine e con carboni ardenti. Scagliò le sue saette e disperse i nemici; lanciò folgori in gran numero e li mise in fuga. Allora apparve il fondo del mare, e le fondamenta del mondo furono scoperte al tuo rimprovero, o SIGNORE, al soffio del vento delle tue narici. Egli tese dall’alto la mano e mi prese, mi trasse fuori dalle grandi acque. Mi liberò dal mio potente nemico, da quelli che mi odiavano, perch’eran più forti di me”.

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Illustrazioni

Per creare un’abitudine, occorre ripetere la stessa azione almeno per dieci giorni. Dopo questo periodo di tempo, i neuroni che sono presenti nel nostro cervello hanno creato un sentiero in modo che possiamo ripetere quell’azione in futuro. Perché, allora, sembra che le abitudini si formino molto più velocemente di così?

Quali problemi odierni generano, almeno in parte, le nostre cattive abitudini?

Uno dei problemi più grandi che ci troviamo a fronteggiare oggi, è il razzismo. Molti pensano che il razzismo non sia più un problema così grave ai nostri giorni. Perché è così difficile per noi accettare il fatto che ci sia gente diversa da noi? È a causa di qualcosa che NOI crediamo o qualcosa a cui la nostra FAMIGLIA crede? In altre parole, dipende da quello che mi sembra sbagliato o da qualcosa con cui sono cresciuto nel tempo e che non mi va di verificare e approfondire?

Lo stesso accade per la religione. Sembra che facciamo molta fatica ad accettare persone di religione diversa dalla nostra. Non abbiamo pazienza verso chi la pensa diversamente da noi. Se ci prendessimo il tempo di conoscerli e di trattarli normalmente, potremmo imparare qualcosa sul mondo in cui viviamo e capire anche meglio ciò in cui crediamo.

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Domande per piccoli gruppi

Quale abitudine vorresti spezzare? Come hai cominciato con questa abitudine?
Quale buona abitudine vorresti avere? In chi l’hai vista?
Secondo te, perché la gente fa tanta fatica a liberarsi dalle cattive abitudini?
Perché sembra che la maggior parte dei versetti biblici parli delle cattive abitudini, e non delle buone?
Che cosa ti trattiene dal raggiungere l’obiettivo di liberarti di una cattiva abitudine o di cominciare con una buona abitudine?
Che cosa potresti fare per uscire da questa situazione e crescere grazie all’esperienza fatta?

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Altri hanno detto

«A letto presto e alzarsi al primo raggio, fan l’uomo sano, felice e saggio»

(Benjamin Franklin).

«Le buone abitudini vengono resistendo alla tentazione»

(Proverbio).

«Le abitudini sono l’unico servitore che lavora per voi gratis. Una volta stabilite, si daranno da fare anche nel caso non foste più padroni di voi stessi»

(Frederic Whitaker).

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola