Alternativa a Halloween

Nell’epoca in cui viviamo la festa di Halloween è divenuta di moda anche qui in Italia e attesa con trepidazione da bambini, adolescenti e persino adulti.
458879_largeIl dipartimento offre alcune spiegazioni tratte dal programma AISA dell’anno passato sulle origini di questa festa, per una riflessione da fare in famiglia o in chiesa, e alcuni suggerimenti per attività alternative che possano fare sentire i nostri bambini che non parteciperanno a questa festa così popolare, non esclusi e frustrati, ma impegnati in qualcosa di più costruttivo per la loro vita spirituale. Se avete altri suggerimenti di attività di questo tipo, il Dipartimento sarà lieto di riceverle.
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HALLOWEEN

Forse ti è capitato di essere invitato a partecipare alla festa di Halloween, a scuola o a casa di amici.

La Bibbia non parla di Halloween espressamente, ma dà principi generali che possono aiutarci
a orientarci su come considerare questo tipo di evento.
Solitamente una festa è il momento in cui un gruppo di persone esprime la sua identità con gioia e, come giovane
cristiano, ti sarai sicuramente chiesto se era giusto o meno travestirsi da fantasma o da strega e partecipare a
un invito in un luogo decorato con tanti oggetti che ricordano la magia, cose mostruose e il mondo degli spiriti.
Cerchiamo di riflettere insieme sulle origini di questa festa e sul suo significato attuale...

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Se state organizzando una festa come alternativa ad Halloween, eccovi alcune idee che vi aiuteranno ad organizzarla!
Ogni idea è collegata al tema della luce, all’idea di Gesù come luce del mondo (Giovanni 8:12) e dei cristiani che risplendono come luci (Matteo 5:14-16).
Buio, buio, luce.

Occorrente:
Torcia elettrica o candeline (lumini o tea lights) o luci da terra.

Svolgimento:

I bambini siedono in cerchio. Al centro, sistemate una torcia elettrica o delle candeline (lumini o tea lights). Per evitare il pericolo del fuoco, vi sono luci elettriche da terra che vanno a batteria e che potrebbero essere utilizzate (Ikea o negozi di cineserie). Il giocatore selezionato cammina intorno al cerchio dando un leggero colpetto sulla testa a ognuno e dicendo di volta in volta «buio». Quando il «giocatore» cambia la parola e dice «luce», la persona che ha appena ricevuto il colpetto si alza e rincorre il primo giocatore intorno al cerchio. Il primo dei che riesce a spegnere le luci in mezzo al cerchio è il vincitore e va a sedersi con gli altri. Il perdente prende il suo posto e il gioco ricomincia.

Assicuratevi che le luci siano spente prima che il gioco ricominci!

Rifletti la luce

Occorrente:
Vecchi CD, pennarelli indelebili, patafix o simile, candeline (lumini o tea lights)

Svolgimento:
Decorate la parte lucida dei CD con il pennarello, lasciando alcune zone scoperte affinché riflettano la luce. Fate aderire una candelina (lumino o tea light) al centro del CD e accendetela. Osservate i riflessi della luce sulla parte lucida del CD. È un ottimo spunto per parlare dei cristiani che riflettono la natura di Gesù.

Biscotti di fiamma

Ingredienti:
Biscotti digestive o simili, zucchero a velo, acqua, glassa (rossa, gialla e arancione, se è possibile).

Procedimento: Ricavate una glassa spalmabile con lo zucchero a velo e l’acqua. Mescolate il fondente colorato e ricavatene strisce a forma di fiamme. I bambini possono spalmare la glassa sui biscotti che hanno ricevuto e poi metterci sopra le fiamme.

Coperture per interruttori: “La luce del mondo”

Occorrente:
modello, colori, forbici.

Svolgimento:
Riproducete il modello su cartoncino e ritagliatelo per ottenere una copertura per interruttori. Ritagliate un quadrato al centro del rettangolo. I bambini potranno colorare la copertura a piacere e poi, a casa, applicarla agli interruttori di casa (senza rovinare il muro), in modo che, ogni volta che qualcuno accenderà la luce, ricorderà di essere una luce per altri. Potete anche parlare di che cosa significa essere una luce, mentre realizzate questo lavoretto.

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Minitalk

Quest’attività è adatta in un ambiente semibuio, in modo che le luci possano far brillare la porporina.

Occorrente:
porporina, bastoncini fluorescenti.

Svolgimento:
La porporina è bellissima: è un piacere vederla brillare.

Che accade, se tocco la porporina con una mano? E se poi stringo la tua mano? (Fate una dimostrazione con un volontario).

La porporina si sparge ovunque. È come se, con questi brillantini, contagiamo gli altri. (Suggerite al volontario di stringere a sua volta la mano a un altro bambino e così via, per passare la porporina di mano in mano. Se qualcuno rifiuta di farlo, non insistete).

È stato divertente, vero? Ora tutti noi abbiamo addosso un po’ di porporina. La Bibbia ci spiega che Gesù è come una luce che risplende nel buio. Forse qualche volta vi è capitato di avere paura di notte, e di accendere la luce per farla svanire.

A volte qualcosa può preoccuparci o spaventarci. Ma Gesù è come una luce che allontana il buio e la paura; egli ci aiuta quando siamo tristi e ci dà la meravigliosa speranza di una vita migliore. Proprio come quando spargiamo la porporina intorno a noi, Gesù ci chiede di spargere questa luce di speranza per illuminare anche altri, così non avranno più paura. In questo momento vi viene in mente qualcuno che conoscete che ha paura o è preoccupato per qualcosa? Che cosa potete fare per aiutarlo? Come trasmettergli la vostra luce? E voi avete qualche preoccupazione per cui vorreste chiedere a Gesù di aiutarvi?

(Date a ogni bambino un bastoncino fluorescente e ditegli di riflettere per qualche istante sulle domande poste. Pregate con parole semplici, chiedendo a Gesù di aiutarvi a portare la sua luce a chi avete pensato in preghiera).

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola