Applicazione Grace Link per iPad

Le storie bibliche in feltro sono ora scaricabili con un app sull’iPad

app_ipadRicordate quando ci si sedeva in chiesa o alla scuola del sabato e l’animatrice tirava fuori il flanellografo con tutte le figure in feltro per illustrare una storia? I Dipartimentiipad-03_small[1] Scuola del Sabato e Ministeri Personali della Conferenza Generale della Chiesa avventista del 7° giorno mettono a disposizione un app gratuito per raccontare le storie: il flanellografo elettronico si basa sulle lezioni trimestrali della scuola del sabato dei bambini. L’app si chiama “GraceLink” ed è disponibile per iPad nell’app store di iTunes (http://bit.ly/uZ6JJB).

L’app GraceLink ha un’opzione per entrare in una biblioteca di immagini in “feltro” che possono essere usate per raccontare le storie della Bibbia. Secondo l’uso e la richiesta, il progetto è di mettere a disposizione pacchetti grafici settimanali relativi allo studio della scuola del sabato di quella settimana e la corrispondente animazione. Ai bambini (o a chiunque altro) è fornita una “matita” con cui disegnare la propria storia, o aggiungere del “colore” per completare la storia che state raccontando con le figure di “feltro”. L’app ha anche l’opzione dell’email, in modo che le animatrici possono mandare via email la storia completata ai bambini, oppure i ragazzi possono inviarla alla famiglia o agli amici dopo che hanno creato i loro capolavori della storia. Nell’app sono incluse le lezioni pipad-02_small[1]er le classi EccomiGesù, Gioca Gesù e Amico Gesù. I manuali per gli studenti e per gli insegnanti sono disponibili in inglese, francese e spagnolo. Saranno disponibili anche in altre lingue – come arabo, danese, mandarino, mongolo, portoghese, ecc. – appena le rispettive Divisioni lo renderanno possibile.

L’app è stato creato per i bambini, ma è diventato una risorsa per le animatrici e gli animatori della Scuola del sabato e per gli ipad-04_small[1]insegnanti delle scuole cristiane e missionarie. Tutte le figure in feltro che prima erano conservate in una scatola, ora si trovano in un iPad, e possono essere proiettate dall’app su uno schermo, usando l’attrezzatura necessaria per collegare il dispositivo al proiettore.

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola