Versetti o storie bibliche
Giovanni 16:7-11 – «Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché, se non me ne vado, non
verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al
peccato, alla giustizia e al giudizio. Quanto al peccato, perché non credono in me; quanto alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato».
Atti 7:55-60 – «Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra, e disse: “Ecco, io vedo i cieli aperti, e il Figlio dell’uomo in piedi alla destra di Dio”. Ma essi, gettando grida altissime, si turarono gli orecchi e si avventarono tutti insieme sopra di lui; e, cacciatolo fuori dalla città, lo lapidarono. I testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. E lapidarono Stefano che invocava Gesù e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”. Poi, messosi in ginocchio, gridò ad alta voce: “Signore, non imputar loro questo peccato”. E detto questo si addormentò».
Riflessione
La convinzione di peccato, e cioè la consapevolezza di avere sbagliato, è qualcosa di positivo poiché ci permette di farla finita coi nostri peccati e di cercare di fare meglio. Tuttavia, a volte accade che le persone non siano in grado di gestire il rimorso. Prendiamo, per esempio, la storia di Giuda in Matteo 27:3-5.
Quando Giuda, che aveva tradito Gesù, vide che egli fu condannato, fu colto dal rimorso e riportò I trenta denari ai capi dei sacerdoti e agli anziani. Disse: «Ho peccato, consegnandovi sangue innocente». Ma essi dissero: «Che c’importa? Pensaci tu». Ed egli, buttati i sicli nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.
Giuda provava il senso di colpa per avere tradito Cristo, ma non fece nulla per correggere quello che aveva fatto. Pietro visse un’esperienza simile ma la gestì diversamente. Rinnegò Gesù per tre volte ma, quando si rese conto di quello che aveva fatto, pianse e poi cercò di sistemare il suo sbaglio proclamando la buona notizia di Cristo a tutto il mondo.
La convinzione di peccato è come la nostra coscienza: ha lo scopo di portarci a migliorare noi stessi, a lasciare il peccato e a non scoraggiarci. Ci aiuta a distinguere tra bene e male e permette ai nostri caratteri di avvicinarci al nostro Creatore.
Illustrazioni
La convinzione di peccato può avere molteplici significati. Il modo più semplice di vederla è come punto di vista personale su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato; o credere in qualcosa a tal punto da desiderare comportarsi di conseguenza. Si può essere convinti di peccato e basta, oppure reagire facendo qualcosa di buono. Può essere semplice tanto quanto sentirsi in colpa per avere copiato a un test, fino ad arrivare al desiderio di morire per qualcosa in cui crediamo. Ecco alcuni esempi di persone che si tennero salde alle loro convinzioni, anche se le cose si mettevano male.
“I have a dream…” Martin Luther King pronunciò questo discorso e condusse una lotta indimenticabile per la libertà. Era talmente convinto del fatto che tutti gli uomini fossero stati creati uguali, che era disposto a dare la sua vita purché questa libertà fosse udita da tutti e si diffondesse per tutta la nazione. Un altro uomo prima di lui era disposto a morire per lo stesso motivo. Abramo Lincoln lottò per i diritto di ogni uomo e il risultato è che egli divenne una leggenda per l’onestà e la giustizia. La storia è ricca di martiri disposti a morire per qualcosa in cui credevano. La convinzione è una sensazione potente che muove la gente e che la porta a tenersi salda ai suoi principi anche a costo di andare contro l’idea generale.
E tu, per che cosa saresti disposto a morire?
Domande per piccoli gruppi
Come definiresti la convinzione?
Ricordi di quando eri convinto o indotto a fare qualcosa di buono nei confronti di qualcuno?
Ricordi di una volta in cui ti sentito colpevole per qualcosa che avevi fatto?
Pensi che lo Spirito Santo abbia qualcosa a che vedere con la convinzione?
Quali sono alcune delle tue ferme convinzioni?
Le tue convinzioni sono mai state messe alla prova? In che modo?
Altri hanno detto
“In materia di stile, nuota con la corrente. Per questioni di principio, ergiti come una roccia “(Thomas Jefferson). “La via cristiana non è la via di mezzo tra gli estremi, ma la via stretta tra precipizi” (Donald Bloesch). “Attenzione per non confondere i nostri pregiudizi con le nostre convinzioni” (Harry A. Ironside).
“Chi non è aperto alla convinzione, non è qualificato per la discussione” (Anonimo).
“Coloro che non hanno mai sentito ansietà per i propri peccati, si trovano nella condizione più pericolosa” (John Tauler).
“Signore, quando abbiamo torto, rendici disponibili a cambiare. E quando abbiamo ragione, rendici persone con cui sia facile vivere”(Peter Marshall).