Dono di Profezia

Versetti o storie bibliche

Credenze fondamentali, n. 18
Uno dei doni dello Spirito Santo è la profezia. Questo dono è un segno distintivo della chiesa del rimanente e fu manifestato nel ministero di Ellen G. White. Come messaggera del Signore, i suoi scritti sono fonte continua e autorevole di verità che fornisce alla chiesa conforto, guida, istruzione e correzione. Chiariscono che la Bibbia è il modello con il quale tutti gli insegnamenti e tutte le esperienze devono essere testate.
Gioele 2:28 - «Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona: i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno dei sogni, i vostri giovani avranno delle visioni».

Atti 2:14-21 - «Ma Pietro, levatosi in piedi con gli undici, alzò la voce e parlò loro così: «Uomini di Giudea, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo, e ascoltate attentamente le mie parole. Questi non sono ubriachi, come voi supponete, perché è soltanto la terza ora del giorno; ma questo è quanto fu annunciato per mezzo del profeta Gioele: "Avverrà negli ultimi giorni", dice Dio, "che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno dei sogni. Anche sui miei servi e sulle mie serve, in quei giorni, spanderò il mio Spirito, e profetizzeranno. Farò prodigi su nel cielo, e segni giù sulla terra, sangue e fuoco, e vapore di fumo. Il sole sarà mutato in tenebre, la luna in sangue prima che venga il grande e glorioso giorno del Signore. E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato"».

Ebrei 1:1-3 - «Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi. Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi».

Riflessione

Essere un profeta non è masi stato un compito popolare dato agli eletti di Dio. Prendete per esempio Giona. Giona era un profeta di Dio che doveva dare un messaggio molto impopolare. Egli era stato chiamato a dire al popolo di Ninive che Dio era dispiaciuto con loro a causa della loro malvagità. Il pensiero di far fronte a questa gente senza Dio terrificava Giona a tal punto che prese una nave per allontanarsi il più possibile da Ninive. Egli intendeva fuggire da Dio! Naturalmente, noi sappiamo come è andata a finire la storia scritta nel libro biblico di Giona. Sopraggiunse una tempesta e lui si fece gettare in mare per placare l’ira di Dio; fu ingoiato da un pesce che lo rilasciò sulla riva. Giona tornò a Ninive a portare il messaggio del Signore.

A volte Dio ci domanda di proclamare il suo nome senza vergogna. Spesso abbiamo paura perché temiamo quello che i nostri coetanei possono pensare di noi. Pietro ci ricorda la profezia di Gioele in Atti 2:17: «Avverrà negli ultimi giorni» dice Dio, «che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno dei sogni». Noi siamo in quegli ultimi giorni e Dio ci sta chiamando a proclamare il suo nome alle nazioni con coraggio. È il tempo per i profeti di risorgere nuovamente e profetizzare.

Illustrazioni

Mentre le persone pensano che profetizzare sia qualcosa di passato e di antico, noi vediamo ancora esempi di profezia negli ultimi 200 anni e ancora oggi. Prendete per esempio la seguente profezia: nel 1943 Thomas Watson Junior (che 9 anni dopo sarebbe diventato Presidente dell'Ibm) disse che, al mondo, ci sarebbe stata una richiesta per circa cinque computer. In un articolo del 1939 sul New York Times, affermava, «Il problema della televisione è che le persone si siedono e incollano i loro occhi sullo schermo: la famiglia americana media non ha tempo per essa». L’insegnante di Albert Einstein nel 1895 disse che lui non avrebbe mai concluso nulla. Charles Duell, commissario dell’ufficio brevetti americano, nel 1899 dichiarava: «Tutto ciò che può essere inventato è stato inventato». I Tabloid predicono, i film suggeriscono ciò che in futuro ci potrà essere, la gente scommette su ciò che accadrà. Queste sono tutte forme di profezia.

Vi sono profeti alle cui predizioni sei disposto a credere? Perché sì o perché no?

Domande per piccoli gruppi

  1. Cosa credi significhi avere il dono di profezia?
  2. I profeti sono spesso evitati dalle persone che li circondano. Cosa c’è di così ammirevole in un profeta?
  3. Conosci qualcuno che proclama il messaggio di Dio con coraggio come farebbe un profeta? Come sono viste queste persone dalla gente?
  4. I quattro criteri per capire se una profezia è vera sono: Il messaggio del profeta è in accordo con la Bibbia? Le profezie del profeta si avverano? Il profeta riconosce l’incarnazione di Cristo? Il profeta genera frutti buoni o cattivi? Sulla base di questi quattro criteri, credi che Ellen G. White fosse una vera profetessa?
  5. Come descriveresti il rapporto tra Ellen G. White e la Bibbia?
  6. Qual è l’importanza di avere profeti moderni?

Altri hanno detto

«Eccomi. Manda me»

(Isaia 6:8)

«Non ho mai avuto pretese. Solo mi è stato detto di essere un messaggero di Dio, che egli mi ha chiamato durante la mia giovinezza affinchè fossi la sua messaggera, affinché ricevessi la sua parola e portassi un messaggio chiaro e deciso nel nome di Gesù Cristo»

(Ellen G. White, sul perché non ha mai preteso di essere un profeta)

«Se avessi il dono di profezia ma non avessi amore… non mi gioverebbe a niente»

(I Corinzi 13:2,3)

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola