Versetti o storie bibliche
Credenze fondamentali, n. 8
Tutta l’umanità è coinvolta in un grande conflitto fra il Cristo e Satana riguardo al carattere di Dio, alla sua legge e alla sua sovranità sull’universo. Questo conflitto iniziò in cielo, quando un essere creato, dotato di libertà di scelta, esaltando se stesso, divenne Satana, l’avversario di Dio, inducendo alla rivolta una parte degli angeli. Egli introdusse uno spirito di ribellione in questo mondo quando convinse Adamo ed Eva a peccare. Il peccato dell’uomo portò alla deformazione dell’immagine di Dio nell’umanità, al disordine del mondo creato e alla sua devastazione all’epoca del diluvio universale. Osservato da tutto il creato, questo mondo è diventato l’arena del conflitto universale, alla fine del quale la giustizia di Dio sarà definitivamente riconosciuta. Per assistere il suo popolo in questo conflitto, il Cristo invia lo Spirito Santo e gli angeli fedeli a guidarlo, proteggerlo e sostenerlo nella via della salvezza.
Apocalisse 12:4-9 – “La sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra. Il dragone si pose davanti alla donna che stava per partorire, per divorarne il figlio, non appena l’avesse partorito. Ed ella partorì un figlio maschio, il quale deve reggere tutte le nazioni con una verga di ferro; e il figlio di lei fu rapito vicino a Dio e al suo trono. Ma la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, per esservi nutrita per milleduecentosessanta giorni. E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel cielo. Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli”.
Isaia 14:12-14 – “Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell’aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni? Tu dicevi in cuor tuo: ‘Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione; salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo'”.
Ezechiele 28:12-18 – «Figlio d’uomo, pronuncia un lamento sul re di Tiro e digli: Così parla il Signore, DIO:
“Tu mettevi il sigillo alla perfezione, eri pieno di saggezza, di una bellezza perfetta; eri in Eden, il giardino di Dio; eri coperto di ogni tipo di pietre preziose: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro; tamburi e flauti, erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato. Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco. Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finché non si trovò in te la perversità. Per l’abbondanza del tuo commercio, tutto in te si è riempito di violenza, e tu hai peccato; perciò io ti caccio via, come un profano, dal monte di Dio e ti farò sparire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco. Il tuo cuore si è insuperbito per la tua bellezza; tu hai corrotto la tua saggezza a causa del tuo splendore; io ti getto a terra, ti do in spettacolo ai re. Con la moltitudine delle tue iniquità, con la disonestà del tuo commercio tu hai profanato i tuoi santuari; perciò io faccio uscire in mezzo a te un fuoco che ti divori e ti riduco in cenere sulla terra, in presenza di tutti quelli che ti guardano”.
Genesi 3
Romani 1:19-32; 5:12-21; 8:19-22
Genesi 6-8
2 Pietro 3:5,6 – ” Ma costoro dimenticano volontariamente che nel passato, per effetto della parola di Dio, esistettero dei cieli e una terra tratta dall’acqua e sussistente in mezzo all’acqua e che, per queste stesse cause, il mondo di allora, sommerso dall’acqua, perì”.
1 Corinzi 4:9 – “Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini”.
Ebrei 1:14 – “Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?”.
Domande… scottanti
Intervista qualcuno che, secondo te, conosce la Parola di Dio e domandagli:
Quale storia biblica aumenta la tua fiducia nella veridicità della Parola di Dio? Perchè hai scelto proprio quella storia?
Se quando sei tentato avessi la possibilità di ricordare almeno un versetto biblico, quale sceglieresti?
Che consiglio daresti a qualcuno della tua età che vuole avere fiducia nella Parola di Dio piuttosto che nelle menzogne del male? In che modo qualcuno come te supera la tentazione?
In che modo il tuo punto di vista su Dio è cambiato negli ultimi dieci anni? Quando, nella tua vita, sei stato più sensibile al fatto che la battaglia fra il bene e il male ti coinvolge personalmente?
Descrivi quell momento, quella circostanza. Che consiglio daresti a un adolescente che cerca di capire realmente chi è Dio in un mondo che ne dà continuamente una visione sbagliata?
Illustrazioni
“È la mia parola contro la tua!” dice sfrontatamente al detective con lo sguardo di chi sa di essere intoccabile. “Io dico che sono innocente. Tu dici che non lo sono. Sai che non mi puoi arrestare e, tanto meno condannare, solo sulla base della tua parola. Sono libero”.
Vi è mai capitato di dover giudicare una situazione sulla base di due testimonianze equivalenti come peso ma contrastanti come contenuto? Non è sempre facile. Le persone a volte mentono. Come si fa a sapere se stanno dicendo la verità? Pensate a quella volta in cui qualcuno vi ha detto: “Ti do la mia parola”. Ci avete creduto? Ne è valsa la pena?
Integrità significa fondamentalmente essere quello che si dice di essere. Come pensarono anche due uomini che
visitarono un cimitero tra le rovine di un vecchio palazzo in Alabama. “Mio fratello ed io prendemmo la strada di campagna, sino alla fitta foresta. Dopo un quarto di miglio trovammo il cimitero della famiglia Jackson. Non vi sono segni che identifichino il posto, soltanto un muro di pietra e una cinquantina di lapidi. Tra di esse ne trovammo una con scritto il nome di James Jackson, con un’iscrizione che esaltava le sue molte virtù. Mentre camminavo, i miei occhi si soffermarono sulla lapide di uno dei suoi due figli, William Moore Jackson; oltre al suo nome e alle date di nascita e morte (1824-1891) il semplice epitaffio, cinque parole, recitava: ‘Un uomo d’indiscussa integrità'” (Ray Pritchard, The ABCs of Wisdom, pp.158-159).
Solo cinque, semplici parole. Ma non ho dubbi che, quando William Moor Jackson diceva: “Ti do la mia parola”, intendeva qualcosa di più che semplici parole. È il fulcro del gran conflitto tra Cristo e Satana. Riguarda la parola di Dio e la parola di Satana. Uno è descritto come amore, l’altro come bugiardo. Mentre assistete a questo scontro nel deserto, prendete atto di colui la cui parola è affidabile e fate la vostra scelta.
Matteo 4:1-11 — “Then Jesus was led by the Spirit into the desert to be tempted by the devil. After fasting forty days and forty nights, he was hungry. the tempter came to him and said, ‘If you are the Son of God, tell these stones to become bread.’ Jesus answered, ‘It is written: “Man does not live on bread alone, but on every word that comes from the mouth of God.”‘ Then the devil took him to the holy city and had him stand on the highest point of the temple. ‘If you are the Son of God,’ he said, ‘throw yourself down. For it is written: “He will command his angels concerning you, and they will lift you up in their hands, so that you will not strike your foot against a stone.”‘ Jesus answered him, ‘It is also written: “Do not put the Lord your God to the test.”‘ Again, the devil took him to a very high mountain and showed him all the kingdoms of the world and their splendor. ‘All this I will give you,’ he said, ‘if you will bow down and worship me.’ Jesus said to him, ‘Away from me, Satan! For it is written: “Worship the Lord your God, and serve him only.”‘ Then the devil left him, and angels came and attended him.”
Tratto da ChristWise Discipleship Guide for Juniors, Troy Fitzgerald
Domande per piccoli gruppi
Pensate a un personaggio biblico diverso da Gesù, che rifletta un aspetto di Dio nel suo carattere. Menzionate la qualità a cui avete pensato e descrivete in che modo questa qualità ricorda che cosa significa essere a immagine di Dio.
Fate una lista delle qualità del carattere di Dio di cui avete parlato nella lezione di questa settimana. Prendetevi il tempo per lodare Dio per queste qualità, nel vostro momento di culto personale.
Qualcuno che conoscete forse non ha compreso il carattere di Dio e lo tiene a distanza per questo motivo? Quali aspetti del carattere di Dio rifletti, tanto da incoraggiare gli altri a essere aperti a una rapporto con lui?