Idolatria

Versetti o storie bibliche

Esodo 20: 4-6 - «Non avere altri dèi oltre a me. Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti».

Esodo 20:22-26 - «Il Signore disse a Mosè: “Parlerai così ai figli d'Israele: ‘Voi stessi avete visto che io vi ho parlato dai cieli. Non fatevi altri dèi accanto a me; non vi fate dèi d'argento, né dèi d'oro’. Fammi un altare di terra; e su questo offri i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di ringraziamento, le tue pecore e i tuoi buoi; in qualunque luogo, nel quale farò ricordare il mio nome, io verrò da te e ti benedirò. Se mi fai un altare di pietra, non costruirlo di pietre tagliate; perché alzando su di esse lo scalpello, tu le contamineresti. E non salire al mio altare per dei gradini, affinché la tua nudità non si scopra su di esso».

Apocalisse 9:20 - «Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli, non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demòni e gli idoli d'oro, d'argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare».

Sofonia 1:3-5 - «”Distruggerò uomini e bestie; distruggerò gli uccelli del cielo e i pesci del mare, gli intoppi assieme agli empi, ed eliminerò gli uomini dalla faccia della terra”, dice il Signore. “Stenderò la mano su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme; eliminerò da questo luogo quanto rimane di Baal, il nome dei preti degli idoli, con i sacerdoti, quelli che si prostrano sui tetti davanti all'esercito celeste, quelli che si prostrano e giurano per il Signore, e poi giurano anche per Malcam”».

Deuteronomio 32:16-21 - «Essi lo hanno fatto ingelosire con divinità straniere, lo hanno irritato con pratiche abominevoli. Hanno sacrificato a dèmoni che non sono Dio, a dèi che non avevano conosciuto, dèi nuovi, apparsi di recente, che i vostri padri non avevano temuto. Hai abbandonato la Rocca che ti diede la vita, e hai dimenticato il Dio che ti mise al mondo. Il SIGNORE lo ha visto, e ha rinnegato i suoi figli e le sue figlie che l'avevano irritato; e ha detto: "Io nasconderò loro il mio volto e starò a vedere quale sarà la loro fine; poiché sono una razza perversa, sono figli infedeli. Essi mi hanno fatto ingelosire con ciò che non è Dio, mi hanno irritato con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo, li irriterò con una nazione stolta».

1 Corinzi 10:19-21 - «Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa? Tutt'altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano, le sacrificano ai demòni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni. Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demònI».

2 Cronache 24:17-20 - «Dopo la morte di Ieoiada, i capi di Giuda andarono dal re e si prostrarono davanti a lui; allora il re diede loro ascolto; ed essi abbandonarono la casa del SIGNORE, Dio dei loro padri, e servirono gli idoli di Astarte e gli altri idoli; e questa loro colpa provocò l'ira del SIGNORE contro Giuda e contro Gerusalemme. Il SIGNORE mandò loro dei profeti per ricondurli a sé e questi protestarono contro la loro condotta, ma essi non vollero ascoltarli. Allora lo Spirito di Dio rivestì Zaccaria, figlio del sacerdote Ieoiada, il quale, stando in piedi in mezzo al popolo, disse: «Così dice Dio: "Perché trasgredite i comandamenti del SIGNORE? Voi non prospererete; poiché avete abbandonato il SIGNORE, anch'egli vi abbandonerà"».

ALTRI VERSETTI:

  • Esodo 32;
  • 2 Re 17; 21:1-15;
  • Isaia 44:6-23

Riflessione

«Non avere altri dèi oltre a me». (Esodo 20:3). Dio mette bene in chiaro il suo punto di vista sul culto degli idoli; non fatelo. Il culto agli altri idoli è menzionato spesso nella Bibbia. I re delle nazioni, a causa del loro disprezzo per la Parola di Dio finirono per essere uccisi. E le nazioni di quei popoli che crearono altari per adorare altri dèi al posto di Dio, furono sconfitte.

Dio è spesso ritratto come di un Dio arrabbiato e vendicativo. Tuttavia, questa non può essere la vera natura di Dio; egli ci ama e ci dà la vita; ci ha creati a sua immagine in modo da adorarlo e fare la sua volontà. Dio ci ama al di là di ogni comprensione e il dolore che egli sente quando mettiamo altri dèi prima di lui deve essere insopportabile. Dio ammette di essere un Dio geloso e noi non dovremmo addolorarlo.

Illustrazioni

Come cristiani in un mondo moderno, vediamo idolatria ovunque; essa è praticata in tutto il mondo, è mostrata nei film, negli show televisivi e anche nei libri. Le pratiche pagane non sono state severamente vietate e punite solo ai tempi biblici, ma anche nella storia americana delle origini, anche se qui si trattava solo di un’inclinazione alle pratiche idolatre.

A che cosa può portare un clima di sospetto o paura? E se si pensa che qualcuno segua pratiche idolatre, in quanto cristiani come possiamo convincerlo ad allontanarsi da esse senza usare la violenza? Leggiamo che cosa accadde a Salem durante il processo alle streghe che cominciò nel 1692 in America del nord, con una serie di persecuzioni, accuse ed esecuzioni capitali per il presunto reato di stregoneria.

«Nella ricerca della verità circa i demoni di Salem, studieremo i demoni in tutte le società umane e in tutte le anime umane», scrive Frances Hill in Una delusione per Satana: La storia integrale delle streghe di Salem, Doubleday, p. 269. È una nobile ambizione quella di ampliare la conoscenza spirituale negli scritti storici, ed Hill la persegue senza sosta.

Hill fece da assistente a Samuel Parris il pastore del villaggio di Salem nel 1692, per la maggior parte responsabile dell’isteria che mandò 19 uomini e donne a impiccarsi a un albero e che causò molte altre morti. Parris usava «i terrificanti dati assoluti del bene e del male» del puritanesimo, per ridurre la vita della sua comunità a un quotidiano trauma di paura, di senso di colpa e sospetto. Secondo un resoconto pubblicato nel 1700, Parris ha iniziato a « …tenere Betty, la sua impressionabile figlia di nove anni, e Abigail la nipotina orfana, in buchi e a farli strisciare sotto le sedie e sgabelli e a usare posture bizzarre e antichi gesti, facendo loro pronunciare discorsi folli e ridicoli». Uno dei medici interpellati, suppose la possessione da parte del demonio. Di fronte a questa interpretazione, le ragazze cominciarono a dare veri segni di isteria. Le voci sul malocchio si diffusero velocemente e una donna del villaggio, Mary Sibley, propose un espediente (chiamato Witches’cake, 'torta delle streghe') usato nella tradizione popolare per identificare le streghe: preparare una focaccia impastando segale e urina delle ragazze stregate e poi darla in pasto a un cane. Si riteneva che l’animale avrebbe riconosciuto e aggredito la strega responsabile del maleficio; il sistema però non sortì alcun effetto, salvo far ammalare l’animale.

Assieme alle prime due ragazze anche altre furono incalzate a fare i nomi di altre ragazze che potessero essere in realtà streghe o possedute dal demonio. Betty e Abigail accusarono una schiava indiana (o africana) di proprietà del pastore Parris, Tituba Indians.

Il 25 febbraio, la dodicenne Ann Putnam e la quattordicenne Elizabeth Hubbard confermarono l’accusa e nei tre giorni successivi indicarono altre due donne come streghe: Sarah Osborne e Sarah Good. Sarah Good era una mendicante nota in città, figlia di un oste francese; venne accusata poiché parlava spesso da sola. Sarah Osborne era una signora anziana ed inferma che aveva dato al suo compagno gli averi che avrebbe dovuto lasciare in eredità ai figli del suo primo marito.

Fu così istituito un tribunale composto da due membri dell’assemblea legislativa provinciale, Johnathan Corwin e John Hathorne, presso la Meeting House, cioè l’edificio adibito alla vita pubblica del villaggio.

Il 29 febbraio, Sarah Osborne, Sarah Good e Tituba Indians vennero arrestate con l’accusa di stregoneria e il giorno seguente si tennero i primi interrogatori: la Osborne e la Good si dichiararono innocenti mentre Tituba confessò di essere una strega. La comunità del villaggio credette alle accuse fatte sotto tortura della schiava indiana.

Le tre donne furono incarcerate, ma questo non portò alla fine degli isterismi di cui le adolescenti erano vittima; la caccia alle streghe continuò. Furono accusate altre persone e il numero degli arresti lievitò. A un certo punto furono accusate anche due rispettabili signore, fedeli membri di chiesa, quindi ritenute al di sopra di ogni sospetto, e alcuni loro congiunti. Le proporzioni del caso si erano ormai allargate a tutta la colonia del Massachusetts, tanto che l’11 aprile la sede del processo fu spostata a Salem Town e i membri della corte aumentarono; tra questi c’erano anche dei pastori.

Durante la lunga detenzione in attesa dei processi, morirono Sarah Osborne e la figlia appena nata di Sarah Good; altri carcerati si ammalarono. Alla fine del mese di maggio, per volere del re di Inghilterra giunse a Salem il Governatore Sir William Phips per avviare le udienze del processo (in inglese Oyer and Terminer). I processi si conclusero con condanne a morte per l’impiccagione. Un contadino ottantenne, torturato fino alla morte: in segno di protesta era rimasto in silenzio durante il suo processo (non voleva riconoscere la validità della corte). Fu sottoposto quindi a una tortura prevista in questi casi nel diritto penale inglese: venne sdraiato a terra e gli vennero posti dei pesi sul corpo in modo da schiacciargli il torace e costringerlo a parlare. Cory rimase in silenzio e morì soffocato. Fra i giustiziati, anche un parroco e un poliziotto che si era rifiutato di continuare ad arrestare i sospettati di stregoneria, la maggior parte delle persone giustiziate erano donne anziane, che vivevano in condizioni di povertà estrema.

Sebbene tra giugno e settembre fossero state giustiziate 19 persone e più di un centinaio fossero state incarcerate, i casi d’isteria nelle adolescenti erano continuati per tutta l'estate. Inoltre il lavoro della Court of Oyer and Terminar avevano suscitato polemiche e molti avevano difeso gli imputati tramite petizioni e testimonianze a favore. Soprattutto la procedura usata dalla corte fu oggetto di aspre polemiche.

Inoltre, non tutti concordavano che la causa dei mali delle adolescenti fosse opera di una strega: alcune di quelle ragazze avevano infatti praticato esperimenti di divinazione nelle settimane precedenti al manifestarsi degli attacchi e, poiché la divinazione come altre pratiche magiche era condannata dalla chiesa puritana come attività molto affine alla stregoneria, ci fu chi sospettò che il malessere che le colpiva fosse proprio una conseguenza dei loro esperimenti. Altri nutrivano dubbi sulla veridicità dei loro attacchi, ci fu chi testimoniò contro di loro dichiarando di averle sentito confessare di aver finto di essere vittima di un maleficio.

La critica più forte venne da alcuni membri della chiesa puritana della colonia, che spinsero il governatore Phips a bloccare i processi. La loro guida era il reverendo Increase Mather che scrisse un documento in cui contestava apertamente il lavoro della corte. Il documento, denominato “Case of coscience concerning evil spirits personating men” (caso di coscienza riguardo agli spiriti maligni che impersonano uomini) venne firmato dai reverendi più influenti del Massachusetts orientale.

Le critiche di Mather non riguardano l’esistenza o meno di una strega come causa del malessere che aveva colpito le adolescenti di Salem: il suo obiettivo era dimostrare che i processi si erano svolti con metodi ritenuti non rispettosi delle leggi civili, né di quella di Dio, in particolare per la raccolta e la convalida delle prove da parte delle autorità.

In molti processi, un errore da parte di un imputato nel recitare una preghiera poteva essere considerato un elemento a favore dell’accusa. Durante i processi ci furono molte testimonianze di persone che ne accusarono un’altra di stregoneria raccontando che quest'ultima gli era apparsa in sogno e in circostanze simili per predire sciagure e tragedie. Verificare la veridicità di questo genere di testimonianze era praticamente impossibile. Ciò nonostante esse furono tenute in grande considerazione dai giudici.

Nel corso delle udienze avevano avuto un ruolo molto importante le ragazze ritenute vittime di un maleficio. Si riteneva infatti che in presenza della persona responsabile dei loro mali esse avrebbero manifestato reazioni particolari: per questa ragione spesso furono fatte sedere nella prima fila dell’aula e il loro comportamento fu osservato, espediente che provocò aspre polemiche nei confronti della corte. Mather sottolineò che spesso la loro presenza disturbava il processo: durante l’interrogatorio di Martha Cory, per esempio, queste ragazze dichiararono di avvertire dolore quando l’interrogata si mordeva le labbra o si torceva le mani e in aula si creò un caos che culminò in un tentativo di aggressione ai danni della donna.

Nel mese di novembre, il governatore William Phips decise di sospendere i processi. In totale furono processate 144 persone; 54 confessarono di essere streghe. Le condanne a morte per stregoneria eseguite furono invece 19, le esecuzioni furono in totale 20 considerando il caso di Giles Corey, che venne torturato per essersi rifiutato di parlare durante il suo processo e morì per schiacciamento del torace.

Domande per piccoli gruppi

  1. Dio ci ha dato chiare istruzioni per non praticare l’adorazione degli idoli, ma la gente lo ha fatto comunque. Dio era stato chiaro anche sul non commettere omicidi, ma nonostante tutto non reagì così duramente come quando le persone adoravano gli idoli. Perché?
  2. Se fossi vissuto ai tempi di Mosè e fossi stato chiamato da Dio a non adorare gli idoli, quale sarebbe stata la tua risposta? Saresti stato confuso, triste, arrabbiato?
  3. Perché l’idolatria è una pratica così difficile da evitare? Cosa c’è di tanto interessante?
  4. Le religioni che praticano l’idolatria sbagliano nei loro insegnamenti? Perché?
  5. Oltre all’idolatria religiosa, quali forme di idolatria sono presenti nella società odierna?

Altri hanno detto

«Un tempo credevo che i pagani fossero ormai perduti, destinati all’inferno. Ma oggi non lo credo più. Credo che essi abbiano altri mezzi per riconoscere l’esistenza di Dio, per esempio attraverso la natura, e tante altre opportunità per dire sì a Dio»

(Billy Graham)

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola