12 – Sabato 20 dicembre 2014

Aiutare chi ha fame

(Giamaica)

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Avete mai avuto veramente fame? Siete mai rimasti un giorno senza mangiare? O forse anche due o tre? Che avreste fatto?

Su questa piccola isola caraibica, molte sono le persone che hanno poco o nulla da mangiare. Bambini e bambine, madri e padri, nonni e nonne. Non sanno mai se quel giorno mangeranno o se invece digiuneranno.

Un bel giorno però, un piccolo gruppo di avventisti, decise di aiutare chi non aveva niente da mangiare. Iniziarono distribuendo una volta a settimana dei pasti a Kingston, la capitale della Giamaica. Ogni giorno la fila delle persone in attesa di un piatto caldo si allungava sempre di più e i pasti distribuiti si moltiplicarono. Comprarono un vecchio edificio vicino alla chiesa avventista, lo rimisero a posto e lo chiamarono il Good Samaritan Inn.

Dio ha veramente benedetto quest’iniziativa e attualmente tre volte a settimana vengono distribuiti pasti caldi a più di 900 persone, cioè 48.000 pasti caldi all’anno. Chi non ha niente da mangiare sa che andando al Good Samaritan Center riceverà almeno un pasto caldo. Inoltre, può farsi una doccia, avere un taglio di capelli e lavare i propri vestiti. E ci sono anche letti per le madri e per i bambini che non sanno dove andare o che sono maltrattati.

Janiel, ha 12 anni ed è molto felice quando può stare al Good Samaritan Center. Janiel ha sei sorelle e due fratelli e la famiglia non aveva una casa in cui abitare. Sono venuti qui al centro e hanno ricevuto cibo e indumenti e ai bambini sono state regalate delle uniformi scolastiche e una borsa con dentro i libri e altro materiale scolastico.

Quando non è in classe, Janiel aiuta nella distribuzione dei pasti. Janiel inoltre spiega che la cosa che più la fa stare bene è che oltre alle cose materiali in questo centro si ricevono anche dei messaggi spirituali, si parla di Dio e di tante altre cose importanti e a volte anche divertenti.

Olivia ha 11 anni e ormai frequenta abitualmente il centro insieme alla madre e alla sorella. È entusiasta dei programmi speciali che si tengono nella chiesa adiacente al centro. Soprattutto le piace sentir parlare di Dio e recentemente si è battezzata. Spiega che senza l’aiuto e l’intervento di Dio non sarebbe mai potuta andare a scuola né si sarebbe svegliata al mattino con un tetto sulla testa.

Nema e la mamma erano venute al centro quando Nema era un’adolescente. È lei stessa che spiega che non appena si varca la porta d’ingresso del centro, i problemi vengono lasciati alle spalle e comincia una vita nuova. È un luogo di adorazione, di pace e di sostegno. È un luogo che ti fa sentire a casa, in famiglia, al sicuro! Prima di venire al centro, continua Nema, ero timida ma qui mi sono aperta agli altri. Ho imparato a parlare alla gente e a parlare con Dio.

La prima volta che è venuta al centro Shade lo ha fatto perché era uno dei compiti che doveva svolgere come esploratrice. Ma poi è tornata sempre più spesso perché la rendeva felice aiutare i bambini e gli anziani. Ora serve a tavola, gioca con i bambini e a volte li aiuta a lavarsi i capelli.

Ha anche organizzato un circolo di preghiera per i bambini della sua età e ha fatto delle belle esperienze. Tra l’altro ha aiutato una ragazzina che aveva praticamente i suoi stessi problemi. Ha pregato con lei, e ha anche pianto insieme a lei.

Anche noi possiamo aiutare i bambini del Good Samaritan Inn essendo generosi. Stanno costruendo una clinica dentistica e stanno per acquistare una sedia dentale per bambini.

CONOSCIAMO MEGLIO

  • La popolazione della Giamaica nel 2014 è di 2.8 milioni di persone.
  • Ogni anno l’isola è visitata da circa 1 milione di turisti.
  • La Giamaica ha 8 specie endemiche di serpenti, nessuna delle quali è velenosa.
  • La Giamaica è famosa anche per Usain Bolt, il più grande velocista di tutti i tempi, Johan Blake e Shelly-Ann Fraser-Pryce, entrambi velocisti carichi di medaglie d’oro.
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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola