La promessa di un padre

Lina Ferrara

Ci fu un terribile terremoto 22 anni fa, nel 1989, che distrusse L’Armenia uccidendo oltre 30.000 persone in meno di quattro minuti. Quanta angoscia, dolore e sofferenza vi fu tra quella gente! In mezzo al caos e alla distruzione, un padre cercava di raggiungere la scuola dove si trovava suo figlio. Quando arrivò, al posto dell’edificio scolastico, trovò un mucchio di macerie. Possiamo immaginare che cosa avrà provato. Lo shock lo avrebbe potuto paralizzare, come era successo ad altri genitori. Ma per questo padre la vista delle rovine lo spinsero subito ad agire. Corse verso la parte dove più o meno doveva trovarsi la classe di suo figlio e cominciò a scavare. Perché? Pochissime erano le speranze e le possibilità che il bambino fosse sopravvissuto a una tale distruzione. Ciò comunque non aveva importanza. Quello che questo padre sapeva e ra che aveva promesso a suo figlio di essere sempre presente per lui. E fu questa promessa che gli diede la forza fisica e mentale per cercarlo. Quando iniziò a scavare, alcuni genitori benintenzionati provarono a dissuaderlo dicendogli: “È troppo tardi! Sono già tutti morti e non ci puoi fare nulla. Tornatene a casa”. Il capo dei vigili del fuoco tentò di farlo andare via spiegandogli: “Ci sono incendi ed esplosioni ovunque. Qui sei in pericolo. Allontanati”. Infine, arrivò un poliziotto che gli disse: “Capisco che sei arrabbiato e affranto, ma non c’è nulla da fare. Vattene a casa”. Questo padre, però, non ascoltò nessuno; aveva fatto una promessa e l’avrebbe mantenuta. L’amore che provava per suo figlio gli diede la forza di continuare a scavare per otto … dodici … ventiquattro … trentasei ore. Poi, dopo trentotto ore, tolse un masso e sent&ig rave; la voce di suo figlio che chiedeva aiuto. Immediatamente gridò: “Armando!”. In risposta sentì: “Papà!? Lo dicevo agli altri bambini che sono qui con me che se tu fossi stato ancora vivo saresti venuto a salvarmi. Me lo avevi promesso quando mi avevi detto che ci saresti sempre stato per me. E, papà, hai mantenuto la promessa!”. Grazie a un padre determinato, una promessa è stata mantenuta, e una pietra è stata fatta rotolare per dare la vita e la libertà. L’esperienza del padre di Armando ci ricorda il nostro Padre in cielo che mantenne la promessa facendo rotolare una pietra ben più importante alla resurrezione di Gesù. Togliendo quella pietra, giunse la vita eterna e la vera libertà in Cristo. E, sapete una cosa? Il Padre è ancora all’opera e toglie diversi massi. Quali sono i massi nella nostra vita? Non importa se sono grandi o piccoli, il Padre ci sta c ercando proprio ora. Sta cercando tra le rovine delle vite non vissute per Lui e desidera togliere la pietra della disperazione, del rimorso, della schiavitù. Il Signore ha fatto le più grandi promesse ed è in grado di mantenerle tutte, così come ha mantenuto quella speciale verso suo figlio, duemila anni fa. “Ma colui che Dio ha risuscitato, non ha subito decomposizione. Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunciato il perdono dei peccati” (Atti 13: 37,38).(Tratto da un’esperienza di Grant Macdonald)

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola