07 – Sabato 15 novembre 2014

Appuntamento divino

(Repubblica Dominicana)

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Rimasi deluso quando la chiesa cancellò il programma che prevedeva una gita sul fiume. Mio padre decise che noi però avremmo fatto lo stesso quella gita. Andammo a casa di un amico per invitarlo a venire con noi, ma lui non poteva. C’era però in casa un suo amico e invitammo lui a venire con lui. Josè, il suo nome, acconsentì. L’amico di mio padre gli spiegò che Josè stava passando un brutto momento. Partimmo per la gita al fiume e lungo la strada il papà mi disse che voleva essere lasciato solo per qualche minuto con Josè. Arrivammo al fiume e ci divertimmo molto a rincorrerci nell’acqua. Poi il papà mi disse di giocare da solo vicino alla riva. Osservai i due mentre si parlavano fittamente. Da solo non mi divertivo molto e dopo qualche minuto mi avvicinai a mio padre e a José.

Josè stava raccontando che quando la moglie lo aveva lasciato lui era crollato e aveva pensato al suicidio. Quella mattina era andato a casa del nostro comune amico per salutarlo prima di andare a uccidersi. Le sue parole mi sconvolsero e capii perché aveva uno sguardo talmente triste.

Josè continuò a parlare: «Non so perché vi sto raccontando queste cose, ma in voi c’è qualcosa di diverso. So che siete cristiani e sento che posso confidarmi con voi».

Il papà annuì e io sapevo che lui stava pregando mentre Josè parlava. Anch’io stavo facendo una preghiera silenziosa. Poi papà disse: «Josè, io credo che l’incontro di oggi non sia stato casuale. È Dio che mi ha spinto ad andare a casa del mio amico perché sapeva che tu eri lì». Josè fece un cenno con la testa e per un attimo rimase in silenzio a riflettere. Papà lo pregò di non ascoltare la voce del nemico perché non era Dio che voleva la sua morte. «Dio vuole solo che tu gli dia la tua vita».

Josè rispose che voleva dare a Dio la possibilità di entrare nella sua vita e poi il papà mi chiese di unirmi a loro per una preghiera. Dopo aver pregato il volto di Josè cambiò. Era pieno di speranza e di pace.

Tornando a casa del nostro amico, mi ricordai che quella mattina non avrei voluto avere la compagnia di un estraneo, ma ora so che l’incontro con Josè era stato programmato da Dio: un appuntamento divino lo definì il papà. Chiesi a Dio di aiutarmi a diventare come mio padre. Lui era sempre disponibile a condividere con chiunque l’amore di Dio.

Bambini e bambini, non sappiamo se qualcuno sta passando dei brutti momenti, ma Dio lo sa e forse ci chiederà di parlare di lui a qualcuno. Dobbiamo quindi essere sempre pronti ad ascoltare la voce di Dio.

CONOSCIAMO MEGLIO

  • Il baseball è lo sport nazione della Repubblica Domenicana. Molti giovani sognano di diventare delle stelle del baseball e di andare a giocare negli Stati Uniti.
  • Le spiagge bianche della Repubblica Domenicana attraggono ogni anno migliaia e migliaia di turisti, che aiutano l’economia del paese a crescere.

 

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola