08 – Sabato 23 maggio 2015

Che ne facciamo dell’idolo?

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Amici, questa è la storia di Ah Tan, una bambina di dieci anni, che vive con la sua famiglia nel sud della Cina.
In casa di Ah Tan erano tutti ammalati. Il padre soffriva di calcoli al fegato, la madre era sempre debole e soffriva di vertigini. Quando anche Ah Tan si ammalò, la madre la portò dal dottore. Le visite mediche erano piuttosto care.
La famiglia di Ah Tan venerava un idolo che si chiamava Guan Yin. Era l’unico dio che Ah Tan conosceva e che pregava insieme con tutta la sua famiglia. Ma le preghiere per la guarigione non ricevevano alcuna risposta.
Un giorno la mamma trovò sulla soglia di casa un foglietto. Lo raccolse, lo lesse e vide che parlava di un certo Gesù. Questo Gesù era buono, amava tutti ed era molto potente. La mamma ne parlò con Ah Tan e, insieme, si chiesero se non fosse meglio adorare Gesù, invece di questo loro idolo che non stava facendo niente per la famiglia.
Decisero di mettersi alla ricerca di Gesù. Ne parlarono anche con il padre e anche lui fu d’accordo di informarsi su questo Dio chiamato Gesù.
La vicina di Ah Tan era una cristiana e la mamma chiese a lei informazioni. La vicina l’invitò in chiesa il sabato successivo. La mamma fu lieta di accettare e si recò con la vicina nella piccola chiesa avventista. Durante il sermone, la mamma di Ah Tan si sentì male e fu costretta a uscire dalla chiesa. S’incamminò verso casa ma, prima di arrivare, il malessere scomparve. La settimana successiva si recò di nuovo in chiesa e di nuovo stette male. Uscì e si sentì meglio. La cosa si ripeté diverse volte. La mamma, però, rimase ferma nella sua decisione: voleva conoscere meglio Dio e capì che era Satana che glielo impediva. Decise di convertirsi al cristianesimo. Il marito frequentò la chiesa insieme alla moglie e quando i membri seppero della salute malferma della famiglia, decisero di farne un soggetto di preghiera. Il Signore rispose alle preghiere e la coppia recuperò la salute.
Ah Tan non frequentava ancora la chiesa, ma anche le sue misteriose febbri cessarono. La mamma voleva essere battezzata, ma doveva prima distruggere Guan Yin, l’idolo di famiglia. Ah Tan si oppose, chiedendole di vendere l’idolo perché era prezioso. Ma l’idolo, le disse la mamma, doveva essere distrutto; dovevano liberarsene, se credevano veramente che Gesù era l’unico Dio e l’unico in grado di rispondere alle loro preghiere. Per finire, l’idolo fu distrutto.
Anche Ah Tan decise di studiare la Bibbia e ora è molto felice di averlo fatto. Qualche mese dopo, i membri di chiesa si recarono in campagna e in un piccolo specchio d’acqua Ah Tan fu battezzata, ma poiché non era permesso dallo stato che i bambini fossero battezzati, Ah Tan non lo disse alle sue amiche. Comunque lei incoraggia i bambini di tutto il mondo a credere in Dio. Preghiamo per le migliaia di bambini cinesi che non conoscono Gesù e il suo amore.

CONOSCIAMO MEGLIO

La Cina ha 1.4 miliardi di abitanti ed è, per numero di abitanti, la più grande nazione del mondo. In Cina vi sono 400.000 avventisti.
Le religioni tradizionali cinesi sono il confucianesimo, il daoismo e il buddismo. Spesso si rispettano le tradizioni di tutte e tre le religioni.
Durante il periodo del comunismo, le pratiche religiose furono proibite e molti fedeli furono imprigionati.

 

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola