08 – Sabato 23 novembre 2013

Veronica condivide la sua fede

MACEDONIA

Veronika (nella foto) vive in Macedonia. Ha 10 anni e ogni giorno scrive il suo diario. A volte nel suo diario parla di Gesù o del culto cha ha ascoltato in chiesa o di un versetto che ha scoperto. Altre volte scrive una preghiera o la risposta a una preghiera. Lo fa per ricordarsi delle cose che fa giornalmente.

Veronika ama il Signore e le piace frequentare la chiesa, anche se la sua famiglia non lo fa molto spesso. Prega ogni giorno perché i suoi genitori decidano un giorno di dedicare la loro vita al Signore.

Il sermone di Veronika

Un sabato Veronika chiese ai suoi genitori di fare lei stessa un sermone per loro. Aveva costruito un finto pulpito con i cuscini e poi tutt’intorno aveva messo dei peluche. Rappresentavano i membri. Il padre posò il giornale che stava leggendo e la matrigna si mise seduta per ascoltarla. Veronika prese fiato e iniziò una storia.

«In un aeroporto,una donna, nell’attesa d’imbarcarsi sul suo aereo, comprò dei biscotti. Poi si sedette e attese. Un signore si sedette accanto a lei, infilò la mano nel sacchetto dei biscotti, ne prese uno e lo mangiò. La donna non poteva credere ai suoi occhi. Ma che sta facendo? Perché sta mangiando i miei biscotti? Non me l’ha chiesto e non mi ha nemmeno detto grazie! Però non disse niente, ma prese lei stessa un biscotto. L’uomo prese un secondo biscotto e lo mangiò. La donna non parlò. Finiti i biscotti, l’uomo si alzò e si allontanò. La donna era furiosa.

«Quando mise le mani nella sua borsa per prendere la carta d’imbarco, la donna scoprì che la sua busta di biscotti era lì. Sono io che ho preso i biscotti di quell’uomo e lui non si è arrabbiato, non ha detto nemmeno una parola; sono io che dovevo essere più generosa, ma non lo sono stata! La donna imparò a essere generosa e a non giudicare.

Veronika ripetette alcuni dei testi biblici che più amava e invitò i genitori a pregare con lei. Alla fine il padre le disse che era fiero e orgoglioso di averla come figlia.

Condividere con gli amici

Veronika desidera che tutti sappiano che Dio li ama, ma non sapeva come parlarne

 alle sue compagne di classe. Pregò e chiese a Dio di aiutarla a trovare una soluzione.

Il giorno dopo, durante la pausa pranzo, Veronika si mise a parlare con altri bambini: «Un giorno, Gesù tornerà per prendere con sé in cielo coloro che lo amano. Dobbiamo essere pronti, perché non tarderà molto» disse. Alcuni bambini risero delle sue parole, ma lei non si scoraggiò.

«Non vogliamo ascoltarti» un bambino le disse e si mise a parlare a voce alta con un altro bambino. Veronika continuò imperterrita a parlare, rivolgendosi a quelli che volevano ascoltarla e parlò dell’amore che Gesù ha per tutti i bambini del mondo.

Mila non rise

Una bambina, Mila, non rise alle parole di Veronika. Rimase ad ascoltarla e finite le lezioni le fece molte domande. Voleva sapere com’era il cielo e che cosa accadrà al ritorno di Gesù. Veronika fece del suo meglio per rispondere alle domande di Mila. La scuola che frequenta fa lezione anche di sabato, per cui Veronika non ha invitato Mila in chiesa, anche se gliene ha parlato.

Veronika desidera che tutti conoscano Dio e che tutti sappiano che, al suo ritorno, Gesù prenderà con sé coloro che lo amano e che vogliono vivere insieme a lui per sempre.

Noi tutti possiamo parlare ai nostri amici di Gesù e possiamo portare le nostre offerte che serviranno a farlo conoscere.
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La Macedonia è una piccola nazione che confina con la Grecia. La lingua parlata è il macedone.
Il 65 % della popolazione è membro della chiesa ortodossa. Per il resto, gli abitanti sono generalmente albanesi che vivono nella Macedonia occidentale, vicino all’Albania, e sono in gran parte mussulmani.

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola