11 – Sabato 13 dicembre 2014

Una scuola sicura

(Giamaica)

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Kenisha, cinque anni, non sapeva che cosa volesse dire non aver paura. Nelle strade del quartiere in cui viveva a Trench Town la gente girava sempre con le armi in pugno e notte dopo notte lei dormiva rannicchiata nel suo lettino, turandosi le orecchie con le mani per non sentire i rumori della strada, ma non funzionava. Anche dopo che cedeva al sonno, continuava a sognare di spari e di bande che si scontravano tra di loro.

Durante il giorno le cose non andavano meglio. Si svegliava affamata, ma spesso non c’era niente da mangiare. Di tanto in tanto la mamma le dava una banana o un po’ di riso, ma succedeva raramente.

A Trench Town la vita era molto difficile, ma un giorno Kenisha e la mamma sentirono parlare di una scuola che la chiesa avventista stava per aprire non lontano da loro. Non avevano mai frequentato la chiesa ma decisero di prendere informazioni sulla scuola e andarono a parlare con la direttrice, la signora Lurline James.

La direttrice spiegò che la scuola era aperta ai bambini dai 2 ai 6 anni e che sarebbero stati molto felici di accettare Kenisha come allieva. La notizia rese felici sia la mamma che la figlia e lo furono ancora più quando seppero che la retta scolastica sarebbe stata pagata dalla chiesa e che la bambina avrebbe avuto ogni giorno un pasto caldo gratuito. La mamma, poi, poteva ogni mattina unirsi ad altri genitori e agli insegnanti per una colazione speciale accompagnata dalle preghiere.

In questa scuola, Kenisha era felice e si sentiva al sicuro. Allacciò molte amicizie, imparò a leggere e a scrivere e soprattutto conobbe Gesù.

Un giorno però Kenisha arrivò a scuola piuttosto impaurita. La direttrice le chiese se ci fosse qualcosa che la turbava e Kenisha per tutta risposta si mise a piangere. Spiegò poi che il giorno prima era morta la nonna e aveva paura che il suo spirito tornasse durante la notte per prendere lei e la mamma.

«Non aver paura» la rassicurò la direttrice. «Mi dispiace molto che la tua nonna sia morta, ma non devi aver paura che il suo spirito possa farti del male». La signora James seppe così che i bambini di Trench Town pensavano che dopo la morte, lo spirito della persona tornava per perseguitare i vivi. Colse l’occasione per spiegare ai bambini che quando qualcuno muore cade in un sonno profondo, e che solo al ritorno di Gesù i morti resusciteranno. Nel frattempo sono veramente morti e non possono tormentare i vivi.

Kenisha si tranquillizzò e capì che la nonna stava in realtà dormendo. La direttrice poi invitò sia Kenisha che la mamma a visitare la chiesa avventista il sabato mattina.

A Trench Town molti sono i bambini che nella scuola avventista stanno imparando tante cose e dove, oltre alle nozioni scolastiche, ricevono anche un pasto caldo al giorno.

La domenica, alcuni studenti insieme alle loro famiglie si recano al Good Samaritan Inn, non lontano da Trench Town, e lì ricevono un altro pasto gratuito. Una parte del tredicesimo sabato di questo trimestre sarà utilizzato per aiutare le persone che frequentano il Good Samaritan Inn. Qui ricevono cure mediche e odontoiatriche, con speciale attenzione per i bambini! Speriamo che tutti siate generosi con i bambini della Giamaica e del Belize.

CONOSCIAMO MEGLIO:

  • La Giamaica è un’isola caraibica. Si estende per 234 km ed è larga 80.
  • La Giamaica ha meno di 3 milioni di abitanti, ma molti sono i turisti che vengono a visitare questa bellissima isola.
  • Da sempre la Giamaica è famosa per la sua produzione di zucchero.

 

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola