03 – Sabato 18 ottobre 2014

Jeremy, il bambino del miracolo

Belize

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Jeremy è un bambino del miracolo. Era nato tre mesi prima del tempo ed era talmente piccolo che il dottore disse che non aveva alcuna possibilità di sopravvivere. Ma la mamma di Jeremy non fu dello stesso parere. Era sicura che il suo bambino fosse un dono di Dio e quindi lo nascose in un asciugamano, se lo mise in tasca e uscì dall’ospedale senza farsi vedere. Tornò a casa, dove l’attendevano gli altri suoi figli. Tutti le chiesero dove fosse il bambino e lei tranquillamente lo tirò fuori dalla tasca e lo mostrò alla famiglia.

Ogni giorno la madre e i fratelli pregavano per questo piccolo essere. La sua bocca era talmente piccola che la mamma fu costretta ad alimentarlo con un biberon giocattolo. Il bambino comunque cresceva e diventava sempre più forte. Un brutto giorno, però, il bambino si ammalò e in modo piuttosto grave. La mamma fu costretta a riportarlo all’ospedale. I dottori e le infermiere furono molto sorpresi nel vedere che il bambino era ancora in vita. Gli fecero una trasfusione di sangue ma anche così i dottori di nuovo si pronunciarono negativamente per la sua vita. Ma la mamma continuò imperterrita a pregare e al mattino dopo il bambino era ancora vivo. La mamma lo prese e lo riportò a casa. Passarono alcuni mesi e finalmente tutta la famiglia poté festeggiare il suo primo compleanno. Si ammalò di nuovo e fu ricoverato per la seconda volta nello stesso ospedale che lo aveva visto nascere. Questa volta il dottore disse alla madre: «Il suo bambino ha una malattia molto grave e non avrà mai la possibilità di camminare e a due anni interverrà anche una grave malattia agli occhi. Diventerà cieco e sicuramente non raggiungerà i cinque anni di età».

La mamma non si dette per vinta. Continuò a credere e a sperare nel miracolo. Continuò a pregare per lui ogni giorno e a due anni Jeremy poteva ancora vedere e correre per casa insieme ai fratelli e alle sorelle. Compì 3 anni, poi 4 e poi 5. A 6 anni Jeremy era un bambino forte e sano ed era pronto per frequentare la scuola. Fu iscritto alla scuola elementare avventista di Belize City. Poi andò all’Accademia avventista e quindi al Liceo.

Jeremy ama raccontare la sua storia e ama parlare di quel Dio che lo ha salvato e protetto molte volte. «Dio ha fatto molti miracoli nella mia vita e li sta ancora facendo e il mio sogno è di vedere milioni di persone nel regno dei cieli». Jeremy tiene molte conferenze e molte campagne di evangelizzazione e ha avuto la gioia di vedere centinaia di anime battezzarsi e dare la loro vita al Signore.

«Mia madre, che amo moltissimo, mi ripete sempre queste parole: “Non dimenticare mai che tu appartieni a Dio. È lui che ti ha preservato e a lui devi dare gloria”». Jeremy spera di poter tra breve terminare i suoi studi e diventare un pastore consacrato.

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola