Christian Caratelli, anni 14, ci ha sottoposto la seguente poesia di Bertold Brecht che l’ha fatto riflettere:
Generale, il tuo carro armato è una macchina potente
Spiana un bosco e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.
Generale, il tuo
bombardiere è potente.
Vola più rapido di una tempesta e porta più di un elefante.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico
Generale, l’uomo fa di tutto.
Può volare e può uccidere.
Ma ha un difetto:
può pensare.
Le cose dannose non vivono di vita propria, ma dietro a loro vi è sempre
l’uomo. Le cose su cui poniamo la nostra fiducia sono effimere. E,
poi, è un difetto se l’uomo pensa? O lo è per i “generali”
che vorrebbero vedere gli altri solo come marionette?