Mary e la Bibbia

Oggi, se vogliamo avere una Bibbia non abbiamo problemi, possiamo acquistarla facilmente e ci sono versioni molto economiche, anche di pochi euro. Ma, sapete a chi dobbiamo questa possibilità? Vi racconto la sua storia. Era ormai notte quando Mary e sua madre tornarono a casa dalla riunione della chiesa. E mentre camminavano lungo la strada buia, Mary ricordava le parole del Salmo 119, ” La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero”. Come desiderava avere una Bibbia tutta sua dalla quale poter imparare a conoscere meglio Dio! Mary Jones viveva a Llanfihangel, un villaggio del Galles, in Gran Bretagna. Suo padre era stato un tessitore, ma era morto quando lei aveva quattro anni. Mary e sua mamma erano povere e tiravano avanti come meglio potevano. La piccola era molto interessata alle conversazioni sulla Bibbia e a 8 anni divenne membro della chiesa metodista. A un’ora dal suo villaggio vi era la scuola metodista che la bambina frequentava percorrendo ogni mattina due ore di strada a piedi. Mary leggeva costantemente la Bibbia della scuola, ma desiderava moltissimo averne una tutta per sé. Il problema era che, allora, le Bibbie costavano troppo e lei e sua mamma non potevano permettersene una. Mary doveva accontentarsi di andare ogni sabato pomeriggio, con il caldo e con il freddo, a casa della signora Evans, che abitava a 2 miglia di distanza, per leggere la Bibbia e imparare a memoria quanti più brani poteva. Un giorno, mentre stava lavando i panni al fiume, ebbe un’idea: poteva fare dei lavori domestici per guadagnare dei soldi e comprare una Bibbia tutta sua. Quando la signora Evans lo seppe, le regalò alcuni pulcini da allevare, così, una volta diventati galline, Mary avrebbe potuto vendere le uova e mettere da parte i soldi. La bambina trovò ben presto anche altri modi per guadagnare del denaro: accudiva altri bambini, puliva i giardini, lavorava a maglia. Dopo sei anni di attento risparmio, Mary finalmente ebbe i soldi necessari per acquistare una Bibbia. Ma nel suo villaggio non si vendevano. Bisognava andare a Bala, a più di 40 chilometri di distanza, e acquistarne una copia dal pastore metodista Thomas Charles. Nell’estate del 1800, a circa sedici anni, Mary si mise in cammino con il suo gruzzoletto di denaro, un po’ di pane e del formaggio, per andare a Bala. Si tolse anche le scarpe e le portò in mano, così non si sarebbero consumate. A Bala, dopo aver aspettato due giorni che le Bibbie arrivassero da Londra, il past. Charles le diede tre Bibbie al prezzo di una. Straordinariamente commosso dalla dedizione di questa ragazzina, Thomas Charles insistette con amici e conoscenti perché la Bibbia fosse accessibile e alla portata di tutti. Così, il 7 marzo 1804, con l’aiuto di un gruppo di credenti, nacque la Società Biblica Britannica e Forestiera che si proponeva una “più ampia distribuzione delle Scritture, senza note e commento”. Da allora, grazie al lavoro della Società Biblica, la Sacra Scrittura è diffusa in tutto il mondo. E questo lo dobbiamo alla fede di una bambina e alla sua grande sete di conoscere Dio. Un piccola fiammella ha acceso un grande fuoco che ancora arde forte. Cosa ne è stato della preziosa Bibbia di Mary Jones? Oggi, essa è conservata nella biblioteca dell’Università di Cambridge, in Gran Bretagna.

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola