Un uomo aveva tre amici di cui due gli erano molto cari e il terzo quasi indifferente, benché quest’ultimo avesse per lui l’affetto più profondo e sincero.
Un giorno, accusato di un grave delitto, sebbene fosse innocente, l’uomo fu chiamato in giudizio. Chiamati allora i suoi tre amici chiese loro: “Chi di voi vuole testimoniare in mio favore?”.
Il primo di loro si scusò subito di non poterlo accompagnare perché aveva degli importanti impegni di lavoro.
Il secondo lo seguì fino alla porta del tribunale; là si fermò e tornò indietro: aveva paura di compromettersi.
Il terzo, su cui l’uomo meno contava, entrò e testimoniò della sua innocenza con tanta convinzione che il giudice lo rimandò a casa assolto.
Anche noi, come quest’uomo, abbiamo tre amici in questo mondo.
Come si comporteranno questi tre amici quando saremo chiamati in giudizio per i nostri peccati?
Il DENARO, nostro carissimo amico, ci abbandonerà per primo.
I PARENTI e gli AMICI ci seguono fino alla tomba e poi se ne ritornano alle loro case.
Il terzo, di cui spesso ci siamo poco curati durante la vita, è GESù che solo ci accompagna fino al tribunale celeste, che parla in nostro favore e ottiene per noi il perdono e il dono della vita eterna.
Ringraziamo sempre questo nostro caro amico e avvocato, per quello che ha fatto e che farà per la nostra salvezza e la nostra felicità.
da Incontri con Gesù a cura di Fiorella Ferraro