JESI – Culto di Natale intergenerazionale

Sara Civerchia –

Il giorno 17 dicembre presso la nostra chiesa avventista di Jesi si è svolta una giornata speciale rivolta a tutti i nostri fratelli e ospiti, ma in maniera speciale, ai nostri carissimi bambini e ragazzi. Il programma è nato dall’unione delle forze del dipartimento Mib e dall’Aisa della nostra chiesa che hanno deciso di collaborare. Tutto, però, è stato possibile anche, e soprattutto, grazie all’appoggio di tutti i dipartimenti della chiesa (pastore, diaconia, ministeri femminili, anziani, Adra, ecc) e alla collaborazione delle famiglie dei bambini.

La mattina è iniziata con il programma natalizio dal titolo “Riuniti sotto la stella di Betlemme”. Il tema toccato dal programma era l’unione e la collaborazione tra persone che hanno un obiettivo comune. L’assemblea è stata divisa in gruppi intergenerazionali (in ogni gruppo si trovavano tutte le fasce d’età, dai bambini di 3 anni agli anziani) che sono stati guidati dai bambini nello svolgimento di alcune attività di gruppo al termine delle quali si sono raggiunti 3 obiettivi: COMUNICAZIONE, COLLABORAZIONE E AIUTO RECIPROCO. Il focus era quello di far capire alla comunità l’importanza di tutti i membri. L’ultima attività prevedeva una caccia al tesoro semplicissima che ha portato i vari gruppi a trovare degli spezzoni di un passo biblico (Ecclesiaste 4:9-12) che poi è stato ricomposto su un pannello. Il messaggio del programma era di far capire alla chiesa l’importanza di tutti i membri a partire dai più piccoli fino ai più grandi. Ognuno può dare un contributo alla crescita di tutti; inoltre volevamo rafforzare l’idea che lavorare in gruppo può portare al raggiungimento di obiettivi maggiori di quelli che potrebbero essere conseguiti da soli. Alla fine della mattinata sia i bambini che le persone più grandi si sono divertite imparando qualcosa.

Nel pomeriggio sono state organizzate due Escape Room bibliche: una per i bambini dai 6 ai 9 anni, l’altra per i ragazzi dai 10 ai 14 anni. I ragazzi hanno lavorato in gruppo per risolvere dei difficili enigmi per riuscire a uscire dalla stanza. La giornata si è poi conclusa con una merenda insieme a base di panettoni e pandori.

Diamo lode a Dio che ci ha dato la possibilità di poter finalmente trascorrere questo sabato speciale, che ci ha fatto sentire più vicini e, per un giorno, ha abbattuto tutte le barriere e ci ha permesso di sentirci una vera e propria famiglia.

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola