Un terribile ritardo!

Il Big Ben, il grande orologio della torre del Parlamento di Londra,
di cui tutti gli inglesi erano fieri per il perfetto meccanismo e per
la precisione nel segnare l’ora esatta, durante la seconda guerra mondiale,
a causa di una bomba che aveva colpito l’edificio, ritardò di
due secondi. Tutti i londinesi si stupirono di questo piccolo ritardo
e si chiesero come era potuto succedere.

Ma alcuni anni fa, invece, il grande Big Ben rimase indietro di ben quattro
minuti e sei secondi. I londinesi erano infuriati per questo grande ritardo
perché, secondo loro, un orologio così perfettamente costruito
non poteva sgarrare nemmeno di un secondo l’ora esatta.

Chiamarono allora un gruppo di esperti che andarono sulla torre e fecero
un meticoloso esame. Controllarono ogni piccola parte del meccanismo
dell’orologio ma non trovarono nulla di rotto, tutto era in perfetto
ordine. Eppure il Big Ben aveva perso quattro minuti e sei secondi. Tutti
si chiedevano che cosa avesse potuto procurare quel guaio.

Poco dopo, uno degli esperti guardò il quadrante dell’orologio
e, sopra la lancetta dei minuti, vide, intenti a riposare, ben sedici
uccellini! Il peso di tutti loro fu sufficiente a far ritardare l’orologio
più perfetto dell’impero britannico di ben quattro minuti e sei
secondi. Se fosse stato uno solo a dormire sulla lancetta, non sarebbe
successo niente, ma il peso di sedici uccellini aveva rallentato il movimento
delle lancette riducendone la corsa.

Questo accade anche nella vita della chiesa. Quando un fratello ogni
tanto si riposa, il lavoro non subisce grandi rallentamenti, ma se molti
o tutti i membri si addormentano, la chiesa non va avanti e ne risulta
un gran danno. Tutto può essere perfetto, i piani possono essere
ottimi, ma se un gran numero di fratelli non opera, anche i piani migliori
falliscono.

Collaboriamo dunque nella chiesa facendo quello di cui siamo capaci per
il suo avanzamento, non addormentiamoci e ricordiamo sempre che l’unione
fa la forza.

da Incontri con Gesù, brevi messaggi per bambini di Fiorella Carelli
Ferraro

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola