04 – Sabato 26 luglio 2014

Dal male, il bene (II parte)

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UCRAINA

La scorsa settimana abbiamo letto la storia di André che, insieme alla mamma, alla sorella e al fratello, era costretto continuamente a fuggire da un luogo all’altro per sottrarsi al patrigno che si ubriacava e li picchiava. Un giorno un’amica dette loro una Bibbia dicendo di leggere il Salmo 91. Dio li aiutò a tornare nel loro paese d’origine, ma l’uomo li ritrovò. Volete sapere come finisce questa storia?

Il nostro patrigno ci leggeva la Bibbia e ci diceva di avere imparato alcune cose; non sapevamo dove le avesse imparate. Diceva, per esempio, che non dovevamo lavorare di sabato né mangiare carne di maiale. Noi cercammo di mettere tutto questo in pratica, ma le cattive abitudini di quest’uomo continuavano; beveva, si ubriacava e ci picchiava.

In quel periodo nacque il mio fratellino, e speravamo tutti che il patrigno si sarebbe ammorbidito, ma invano. Così, mia madre decise di trasferirsi altrove. Nel nuovo appartamento, conoscemmo delle persone che ci parlarono di Dio e della Bibbia; mia madre, però, dopo l’esperienza vissuta con il mio patrigno, era indifferente alle loro parole. Mia sorella ed io, invece, eravamo molto interessate, e lo fummo ancora di più quando scoprimmo che osservavano il sabato e non mangiavano carne di maiale. Pensavamo che il nostro patrigno si fosse inventato tutto, e invece la Bibbia diceva veramente queste cose. Fu così che decidemmo di andare con loro in chiesa. Ogni sabato ci portavano alla Scuola del Sabato, e un anno dopo entrammo a far parte della chiesa. Tre anni dopo, anche mia madre si battezzò.

Mia sorella e io nel frattempo avevamo continuato a pregare affinché il Signore ci liberasse definitivamente di quel patrigno. Ormai io avevo 13 anni e mia sorella 15. Per quattro anni non vedemmo quell’uomo. Pensammo che fosse morto. Poi un giorno si ripresentò. Ci disse che non aveva più una casa e che voleva tornare con noi. Questa volta mia madre ebbe la forza di rifiutare, ed egli sparì definitivamente dalla nostra vita.

La famiglia che ci aveva introdotto in chiesa aveva nove figli. I genitori avevano deciso di venire nel nostro villaggio per parlare del Vangelo e portarono a Cristo noi e un’altra famiglia.

La nostra era una piccola chiesa e dopo il battesimo, anche se avevo solo 13 anni, fui nominato animatore della Scuola del Sabato. Dopo il liceo studiai per diventare un medico missionario. Mi trasferii a Uman, in Ucraina, per frequentare l’università.

Anche a Uman mi fu chiesto di essere animatore della Scuola del Sabato e poi divenni primo diacono di una grande chiesa. Dopo un anno diventai un pastore laico e mi fu assegnato un distretto. La chiesa s’ingrandì e la federazione mi chiese di diventare pastore.

Attualmente Andre è studente di teologia all’Università avventista di Bucha. È grato al Signore per essersi preso cura della sua famiglia nelle situazioni più difficili e per aver tratto il bene dal male.

Conosciamo meglio

  • L’Ucraina è la seconda nazione europea per estensione; il suo nome significa «terra di frontiera»; un nome perfetto per un Paese che si trova sulla frangia orientale della steppa europea.
  • La capitale è Kiev.
  • Le due lingue parlate sono l’ucraino e il russo.
  • Il cavallo fu per la prima volta addomesticato in Ucraina.

 

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola