11 – Sabato 13 settembre 2014

Lo studente missionario

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Federazione Russa

Artem era uno studente molto bravo. Aveva molti amici e non perdeva occasione di aiutarli nei compiti. A volte, però, era proprio Artem a essere in difficoltà, visto che il sabato perdeva le lezioni; alcuni insegnanti erano comprensivi, altri meno e lo ostacolavano.

Un anno ebbe difficoltà con le lezioni d’inglese. All’inizio dell’anno tutti gli allievi dovevano fare un test per essere poi inseriti al giusto livello di studio. Sfortunatamente questo test era stato programmato di sabato. Il lunedì successivo, Artem seppe che il direttore lo aveva inserito in un corso senza che avesse sostenuto il test.

Il corso si teneva due volte a settimana: il martedì e il sabato. Artem cercò di essere assegnato al corso del martedì, ma ogni volta che cercava di spiegare il problema, l’insegnante gli diceva: «Questa è una scuola e tu devi seguire tutti i corsi. Devi frequentare la lezione di Inglese nel giorno che ti è assegnato». Poi gli voltava le spalle e andava via.

Artem continuò a frequentare la classe il martedì e a perdere le lezioni il sabato. Quando il test cadeva di martedì, lui lo superava agevolmente, ma quando era di sabato, naturalmente non lo superava perché era assente.

 

La cosa era molto problematica ma Artem non si scoraggiò. Continuò a pregare e decise di affrontare di nuovo la sua insegnante per sottoporle il problema.

Le chiese educatamente di starlo ad ascoltare e questa volta l’insegnante si mostrò molto più disponibile. Gli chiese di spiegargli le sue motivazioni.

«Il motivo è religioso» le disse Artem.

Il volto dell’insegnante si addolcì. «Capisco» gli rispose. «Io pensavo che tu volessi dimostrare a tutti quanto eri bravo pur frequentando le lezioni solo la metà delle volte».

«Non potrei aiutarti, perché questa è una scuola e non un luogo religioso. Siamo in un ambito secolare. Ma… quando i test cadranno di sabato, potrai sostenerli in un altro giorno con un gruppo diverso di studenti».

Artem era al settimo cielo! Finalmente non avrebbe più dovuto affrontare quella situazione difficile e anche se aveva frequentato il corso solo il martedì, Dio lo aveva aiutato e anche il voto finale era stato ottimo.

Da allora è passato molto tempo e Artem si è laureato alla Università Statale di Kazan. Lavora come cartografo presso un istituto geografico.

Conosciamo meglio

  • Le estati in Russia sono miti e brevi; gli inverni lunghi e piuttosto freddi. Spesso nevica da novembre fino alla fine di marzo e anche in aprile.
  • Durante i mesi invernali più rigidi, la neve è troppo secca per fare palle di neve e i bambini giocano sulla neve o con la slitta o sciando.
  • Parte delle offerte del Tredicesimo Sabato contribuirà alla costruzione di una nuova chiesa e di un campo giochi per i bambini.
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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola