11 – Sabato 14 dicembre 2013

Amici nel nome di Gesù

Macedonia

Mihael ha 7 anni e vive in Macedonia. Il padre è un pastore e spesso porta Mihael con sé nelle sue visite. Un giorno rimasero in una famiglia più a lungo del previsto e Mihael ebbe fame. I genitori decisero di mangiare qualcosa in un piccolo ristorante lungo la strada. Entrarono, si sedettero e una cameriera venne a prendere l’ordine. Passò l’ordine alla cuoca e tornò a parlare con i clienti.

«Come ti chiami?». «Mi chiamo Mihael» le rispose il bambino. «È un nome biblico e io ho una Bibbia; tu ce l’hai?».

La donna non aveva una Bibbia, ma spiegò che aveva alcuni libri che parlavano della Bibbia. «Uno si chiama Gli uomini che vinsero un impero» e l’altro «Il gran conflitto ».

Il padre di Mihael le disse, con un gran sorriso: «Sono libri ottimi!». Poi la donna rimase al tavolo in attesa che il padre di Mihael finisse di pregare per ringraziare Gesù per il cibo. Il ristorante non era pieno, per cui la cameriera rimase a parlare con la famigliola.

Alla fine del pasto, il padre andò in macchina a prendere un libro e lo dette a Mihael perché lo regalasse alla donna. La donna lo prese, ringraziò Mihael e chiese a chi poteva rivolgersi per avere altri libri di quel genere. Mihael gli dette il numero di telefono di casa. Poi la salutò e la famiglia salì in macchina per tornare a casa.

Un giorno, parecchie settimane dopo, il padre disse alla famiglia che stava andando a far visita alla cameriera del ristorante. Voleva ordinare altri libri e in effetti ne comprò diversi.

Il papà chiese a Mihael di pregare per la donna, Zaklina: «Prega perché legga i libri che ha comprato e decida di accettare Gesù come suo salvatore». Mihael prega ogni giorno per Zaklina.

Mihael spesso accompagna il padre quando va a distribuire gli opuscoli ed è orgoglioso perché riesce a distribuirne più di lui! La gente li prende più facilmente dalle mani di un bambino, che da quelle di un adulto e Mihael spiega che quegli opuscoli contengono delle belle notizie e che parlano di Gesù. Mihael, poi, prega per

 le persone alle quali ha dato gli opuscoli e aggiunge che dovremmo sempre pregare per gli altri perché Dio ascolta le nostre preghiere; Dio si serve delle parole che rivolgiamo agli altri per aiutarli a conoscere l’amore di Gesù.

Mihael ha ragione. Dovremmo sempre parlare di Gesù e pregare per gli altri. Inoltre, possiamo fare anche un’altra cosa. C’è qualcuno che sa dirmi cosa? Ma certo! Portare la nostra offerta per le missioni ogni sabato.

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Nel mondo tante sono le chiese avventiste che hanno più di 500 membri. Immaginiamo, al contrario, una nazione che ha solo 500 avventisti sul suo territorio! È il numero degli avventisti in Macedonia.
Le chiese in Macedonia sono poco numerose, ma i suoi membri sono ansiosi di parlare e di far conoscere Gesù e il suo amore.

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola