03 – Sabato 19 ottobre 2013

Viktoria ama la propria fede

GRECIA

Victoria (nella foto) vive ad Atene, in Grecia. Frequenta una scuola pubblica in cui due ore settimanali vengono dedicate alla religione. Vittoria racconta che sono pochi i bambini interessati a questa materia: «Quasi nessuno legge la Bibbia o studia le lezioni, e la maestra fa le domande sempre a me perché sa che conosco le risposte».

La decisione di Victoria

Spesso, i compagni di classe, le chiedono come mai conosce così bene la Bibbia e Victoria spiega che lei frequenta la chiesa e che nella sua chiesa si studia la Bibbia tutti insieme. Un giorno Victoria ha pensato di portare la Bibbia in classe, sperando che i suoi compagni la leggessero e ne capissero l’importanza. Durante le lezioni, poi, quando la maestra omette dei testi biblici importanti, Vittoria le chiede il permesso di leggerli, in modo che la storia biblica sia chiara; la maestra spesso glielo lascia fare.

Dio benedice Victoria

Victoria spiega che i suoi compagni e la sua insegnante hanno molta stima di lei ed è una cosa insolita, perché spesso i bambini che non frequentano la chiesa di stato hanno vita dura. Lei, quindi, sente che è Dio che la benedice e che la dà la forza e il coraggio di testimoniare della sua fede. In realtà Victoria ha un carattere timido e quando parla, ha bisogno di molto coraggio. Un giorno, all’uscita di scuola, la maestra ha visto il papà di Victoria e gli ha detto: «Lei è un uomo fortunato ad avere una figlia come Victoria».

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Un giorno, Angela, una compagna di Victoria, l’ha fermata alla fine delle lezioni per confidarle un problema in famiglia; il padre di Angela trattava male la madre: temeva che i suoi genitori stessero per divorziare. Victoria ha ascoltato con attenzione e poi ha detto alla sua amica che Gesù può aiutarci nei momenti difficili: «Chiedi a Gesù di aiutare la tua famiglia e ora, se vuoi, preghiamo insieme». L’intenzione di Victoria era far capire che si può parlare con Gesù come si parla con un amico, e infatti ha potuto pregare con Angela.

Il giorno seguente, Victoria ha portato una Bibbia ad Angela, sottolineando alcuni versetti adatti al suo caso; le ha, inoltre, detto che lei e la sua famiglia stavano continuando a pregare.

Un giorno Angela ha detto a Victoria che la sua mamma aveva visto i versetti biblici sottolineati e li aveva letti. Angela, poi, le aveva spiegato che la sua amica stava pregando per loro; la madre e il padre di Angela sono stati felici di questo, infatti, hanno cominciato a leggere la Bibbia e a pregare insieme. Questo li ha aiutati ad andare maggiormente d’accordo; le liti sono diminuite, quasi cessate. Angela ha ringraziato di cuore la sua amica!

In Grecia non si parla spesso di religione e in genere è difficile testimoniare della propria fede. Parte delle offerte di questo trimestre serviranno per insegnare ai membri della nostra chiesa a condividere l’amore di Dio con gli altri.



  • Quasi ogni greco è membro della chiesa ortodossa; la religione ortodossa è molto centrata su tradizioni e cerimonie.
  • In Grecia vi sono solo 500 avventisti. Pregate perché anche in Grecia vi siano altre persone, come Victoria e la sua famiglia, capaci di condividere la loro fede.
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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola