01 – Sabato 4 gennaio

La scoperta di Basile

BENIN

Basile [bah-SEEL] ascoltava rapito la bellissima musica che gli giungeva; si sentiva un coro cantare dall’altro lato della strada. Quanto piacerebbe a mio padre! pensò. «Papà, papà, vieni a sentire: c’è una musica bellissima!» disse Basile al padre, entrando di corsa nel negozio; il padre si pulì le mani e seguì il figlio.

Una bella melodia
Il padre e Basile entrarono nell’edificio e si misero in un angolo ad ascoltare il coro che cantava; a un certo punto la musica cessò e due uomini entrarono in una specie di piscina. Uno dei due alzò la mano e pronunciò alcune parole. Poi immerse l’altro uomo nell’acqua! Ma prima che il padre di Basile potesse intervenire per offrire aiuto, il primo uomo fece uscire l’altro dall’acqua e lo abbracciò. Basile e il padre non avevano mai visto una cosa simile. «Andiamocene!» disse il padre. «È uno strano voodoo!». Si voltarono per andarsene ma, proprio a quel punto, il coro riprese a cantare e Basile ebbe un attimo di esitazione.
Un uomo si avvicinò al padre e lo invitò a tornare il sabato successivo. «Ogni settimana abbiamo della bellissima musica» gli disse.
Il padre lo ringraziò e s’incamminò verso il negozio. Basile chiese al padre di potere tornare, il sabato seguente, per ascoltare quella musica. Ne era rimasto incantato.
«Sì, figliolo, puoi tornare» gli disse il padre. «Ma fa’ in modo che nessuno possa calarti nell’acqua».
La settimana successiva Basile rimase per tutto il servizio religioso. Trovò molto belli sia i canti sia le storie. Fu l’inizio di una frequentazione continua e, tornando a casa raccontava sempre ai genitori quello che aveva ascoltato al mattino. Con il tempo, anche la mamma e le sorelle decisero di frequentare la chiesa.
Un giorno Basile tornò a casa pensieroso: «Papà, il pastore ha detto che gli idoli e i feticci voodoo non hanno alcun potere. Ha detto che il potere gli viene dato dal diavolo e che il diavolo non è forte come Gesù. Se questo è vero, dovremmo adorare Gesù e non i feticci».
Al fratello maggiore di Basile non piacque l’idea che questi cristiani potessero distogliere la famiglia dagli idoli voodoo e decise di svergognare il pastore facendogli delle domande alle quali non avrebbe saputo rispondere. Il sabato successivo si recò anche lui in chiesa e dopo il culto fece tantissime domande al pastore, che rispose con dei testi biblici molto convincenti; il fratello di Basile ne fu colpito e decise anche lui di frequentare la chiesa, non per tendere trabocchetti ma perché era stato persuaso. Un bel giorno, la madre di Basile, le sue sorelle e il fratello accettarono Gesù ed entrarono a far parte della chiesa avventista.
Seppure con riluttanza, il padre accettò l’invito a liberarsi degli idoli e dei feticci e con il tempo anche lui accettò Gesù come suo personale salvatore. Ma non poteva essere battezzato perché aveva due mogli.
La prova e la vittoria
Un giorno la zia di Basile si ammalò e la sua famiglia si rivolse ai sacerdoti voodoo perché la guarissero ma così non fu e, alla fine, chiesero al papà di Basile di pregare per lei. Il papà chiese a Dio di guarire la sorella, che fu guarita e decise anche lei di frequentare la chiesa.
Qualche tempo dopo, fu battezzata insieme a due dei suoi figli. Altri membri della famiglia si convertirono e quando la seconda moglie del papà di Basile ritornò dalla famiglia d’origine, anche il papà si battezzò.
Ora tutta la famiglia è unita grazie a Basile che, per primo, ha creduto in Gesù e ha condiviso con i suoi familiari l’amore di Dio.
È a questo che servono le offerte missionarie: fanno conoscere Gesù in tutto il mondo!
Il Benin è un piccolo paese che si trova lungo la costa meridionale dell’Africa occidentale.
La lingua ufficiale è il francese, ma quasi tutti parlano almeno una lingua locale.
Metà della popolazione del Benin sa leggere e scrivere. Le scuole sono frequentate più dai ragazzi che dalle ragazze.
Le tre principali religioni sono il cristianesimo (soprattutto i cattolicesimo), l’Islam e il Vodun (o voodoo), un culto spiritico. Spesso, tuttavia, chi si professa cristiano o mussulmano pratica anche il voodoo.

Condividi:

Autore dell'articolo: Stefania Tramutola