05 – Sabato 1 febbraio

Joseph e Mary

GHANA

Joseph e Mary vivono in un quartiere povero della capitale del Ghana. Raggiunta l’età scolare Joseph fu iscritto dai genitori a una scuola avventista. Volevano dargli una buona educazione.
Joseph si trovò subito bene nell’ambiente scolastico e quando apprese che il sabato i bambini frequentavano la chiesa, domandò alla mamma il permesso di andare alla Scuola del Sabato. La mamma lo accompagnò e lo lasciò davanti alla chiesa proseguendo, poi, per andare al lavoro.
Joseph fu molto contento della storia biblica raccontata dagli animatori e, quando la mamma andò a riprenderlo, le raccontò tutto con entusiasmo.

Joseph fu molto contento della storia biblica raccontata dagli animatori e, quando la mamma andò a riprenderlo, le raccontò tutto con entusiasmo.
Joseph desiderava tanto che anche mamma e papà andassero in chiesa con lui, ma dovevano lavorare. Lui lo capiva, ma vedere i suoi amici seduti accanto ai propri genitori, lo rattristava. Così continuava a insistere per convincere mamma e papà ad andare in chiesa con lui.
Joseph divenne membro anche del club degli Esploratori e quando c’era un programma speciale, invitava i genitori a partecipare, ma senza successo.
Quando la sorellina più piccola, Mary, compì tre anni, la mamma accompagnò anche lei in chiesa, insieme con Joseph. E anche la piccolina si unì al fratello, per chiedere insistentemente ai genitori di andare in chiesa. Gli anni passarono. Quando Mary aveva cinque anni, vi fu una svolta; un giorno, quando la mamma rifiutò ancora una volta l’invito ad accompagnarli in chiesa, Mary rispose con convinzione: «Va bene, mamma, se tu non vieni non ci vado nemmeno io». Queste parole colpirono molto la mamma, che cercò di far ragionare la figlia chiedendole: «Se vengo in chiesa con te, che cosa mangerai? Io di sabato devo lavorare!». Ma Mary non si lasciò convincere da quelle parole.
Oltre agli inviti dei loro figli, i genitori di Mary e Joseph venivano spesso invitati dai membri di chiesa, ma senza successo. Un giorno, però, accadde l’inaspettato: il padre rispose che sarebbe andato in chiesa con i figli. Joseph e Mary erano al settimo cielo e arrivando in chiesa, presentarono subito il padre a tutti i membri. Poi si sedettero accanto a lui.
Il padre, che era stato accolto con molta cordialità dagli anziani di chiesa e da tutti i membri, voleva tornare in chiesa anche il sabato successivo, ma il suo datore di lavoro gli disse che non era possibile: doveva lavorare.  
Un venerdì la mamma disse ai figli: «Domani vengo in chiesa con voi». Che gioia per Mary e Joseph! Era proprio vero che la mamma sarebbe rimasta in chiesa con loro? O come sempre li avrebbe lasciati all’ingresso e sarebbe andata a lavorare?
Il sabato mattina, la mamma aiutò i figli a prepararsi per la chiesa, poi indossò il suo vestito migliore e insieme ai figli si diresse verso la chiesa. Arrivati davanti all’ingresso, invece di salutarli e proseguire, entrò con loro.
Mary era così felice che non voleva lasciare la mamma nemmeno per un secondo, e anche Joseph si alzò varie volte dalla Scuola del Sabato, per andare a controllare che la mamma fosse rimasta in chiesa. La mamma, da parte sua, si accorse che Dio le era mancato. Continuò a frequentare la chiesa e in seguito si accorse che da quando aveva smesso di lavorare di sabato, Dio l’aveva benedetta e le aveva fatto guadagnare la stessa quantità di denaro. Ora la mamma si unisce ai figli quando pregano per il padre e anche noi lo faremo. Gesù ama vedere l’intera famiglia in cielo.
Joseph ha conosciuto Gesù attraverso una scuola avventista; le nostre offerte di questo trimestre sostengono la costruzione di altre scuole come quella di Mary e Joseph.

  • Nel Ghana ci sono molte religioni. Circa il 24% della popolazione professa la religione tradizionale, che include l’adorazione degli antenati e la stregoneria. Il 20% sono mussulmani e la parte restante è composta da cristiani protestanti. Alcune chiese cristiane mescolano la fede in Dio con le religioni tradizionali.
  • In Ghana vi sono quasi 400.000 avventisti. Preghiamo perché in Ghana gli avventisti abbiano l’opportunità di aiutare gli amici a capire l’importanza di adorare solo Dio e non gli idoli o gli antenati.

 

 



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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola