13 – Sabato 28 dicembre 2013

Parliamone

Programma del Tredicesimo Sabato – Preparazione:

Animatore: Gesù disse: «E questo Vangelo (…) sarà predicato in tutto il mondo (…) e poi verrà la fine» (ved. Matteo 24:14). Se Gesù non tornerà fino a quando ogni orecchio avrà udito parlare di lui, che cosa possiamo fare per dare a tutti la buona notizia?

Bambino 1: Possiamo parlare ai nostri amici di Gesù.

Bambino 2: E ai nostri compagni di scuola, e ai maestri e alle maestre.

Bambino 3: Possiamo tenere in chiesa dei programmi speciali e invitare tutti a venire. E quando vengono, possiamo parlare di Gesù e del suo amore.

Animatore: Sono tutte ottime idee perché è vero che in città ci sono molti che non conoscono Gesù. Ma cosa possiamo fare per invitarli a venire ai nostri incontri?

Bambino 4: Forse dovremmo renderli più interessanti, forse dando qualcosa da vedere o da fare durante le riunioni. E allora molti parteciperebbero più volentieri.

Animatore: Magnifica idea! Ed è proprio quello che fa il programma Bibbia 3-D: una mostra, una specie di museo storico, che invita le persone a entrare e vedere il ruolo che Dio ha avuto nella storia del proprio paese. La Divisione Trans-Europea ha sperimentato questo programma in Islanda ed è stato molto apprezzato. Le scuole hanno organizzato delle visite didattiche; le classi di bambini hanno potuto capire che Gesù vuole salvare tutti noi dai naufragi che possiamo incontrare nella vita. I visitatori hanno scritto sulle pareti bei messaggi e le loro impressioni; tutti sono stati positivi nel giudicare la mostra. Forse qualcosa di simile possiamo farla anche noi qui, a casa nostra?

Bambini: Sì, Sì.

Animatore: Ma che possiamo dire a chi vive in altre nazioni? Possiamo far sapere che l’offerta di oggi, che è il tredicesimo sabato, aiuterà a far girare questa mostra in tutti i paesi europei.

Bambino 2: Possiamo preparare programmi televisivi e radiofonici che parlino di Gesù.

Bambino 1: Possiamo mandare nel mondo dei missionari.

Animatore: Sono tutte buone idee. Ma voglio dirvi anche una cosa bellissima: noi

 possiamo già essere dei missionari a casa nostra, nel nostro paese. Noi conosciamo bene la lingua e le abitudini del posto in cui viviamo, non è forse vero? (I bambini annuiscono o dicono in coro di sì).

Ed è esattamente questo che i cittadini di due nazioni europee stanno facendo. In Macedonia e in Grecia, i responsabili della chiesa stanno dando vita a dei programmi di formazione per i membri. A questi corsi parteciperanno membri che vivono anche al di fuori delle città e così tanti potranno avere l’occasione di saper presentare Dio e parlare del messaggio della salvezza.

—— (nome del bambino 2) ci ha suggerito di invitare le persone alle riunioni di chiesa; ma come possiamo rendere più interessante il programma, visto che spesso le persone non sono abituate a frequentare una chiesa? E forse vengono con dei bambini?

Bambino 2: Potremmo interessarli facendo dei lavoretti manuali!

Bambino 4: Potremmo cantare. A me piace tanto cantare!

Bambino 3: Potremmo preparare del cibo, che piace sempre e crea un’atmosfera di amicizia!

Bambino 1: Potremmo fare tutte queste cose per i bambini ma invitando anche i genitori.

Animatore: Mi sembra che abbiate descritto il più bel programma del mondo! E una chiesa avventista inglese lo sta già facendo. Si chiama Messy Church (chiesa caotica, disordinata, confusionaria?) I bambini entrano in chiesa insieme ai genitori e insieme ascoltano una storia biblica scelta per l’occasione e poi sempre insieme fanno dei lavori che si rifanno per l’appunto alla storia. Questi piccoli lavori artigianali aiutano i bambini a ricordare la storia. (Ed è questa la parte che chiamiamo “messy”). Dopo di questo ci sono i canti e alla fine si tutti riuniscono intorno a un tavolo per mangiare e fare conversazione. È bello vedere che sono i bambini a supplicare i genitori o i nonni di portarli alla Messy Church. Preferiscono addirittura andare in chiesa, piuttosto che andare a giocare nel parco.

Questo programma è iniziato con un numero esiguo di bambini, in maggior parte avventisti e ora è arrivato ad avere 250 bambini che s’incontrano una volta durante la settimana o il sabato pomeriggio. E addirittura a volte si chiede ai bambini avventisti di restare a casa per dar modo ai bambini che non conoscono Dio di parteciparvi.

Bambino 2: Possiamo avere anche nella nostra chiesa un programma simile?

Bambino 3: Sì, sì, possiamo averlo?

Animatore: Possiamo vedere che cosa si può fare. Ma per oggi concentriamoci sui paesi della Divisione trans-europea. L’offerta del tredicesimo sabato aiuterà i membri di questa divisione a capire cosa fare per rendere la chiesa un luogo attraente in cui entrare e ascoltare, oltre al resto, anche un messaggio di speranza e d’amore. Migliaia di bambini potranno così capire che la chiesa può essere anche un luogo divertente.

Dando oggi la nostra offerta, preghiamo per quei tanti bambini che non conoscono Dio e preghiamo perché il nostro contributo possa servire ad allestire tante mostre sulla Bibbia 3-D e a realizzare tanti programmi Messy Church.

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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola