08 – Sabato 24 maggio

La canzone di Renu

08

INDIA SETTENTRIONALE

Renu, una bimba dieci anni, sbircia dalla porta e vede due sconosciuti camminare verso casa sua. “Mi chiedo chi siano”, pensa, “non li ho mai visti nel mio villaggio”.

Il ragazzo e la donna sorridono appena vedono Renu. “Ciao! C’è tua mamma in casa?”, chiede la giovane donna.

Renu si gira e corre verso casa urlando: “Mamma! Mamma! Qualcuno domanda di te!”.

La madre si toglie la farina dalle mani ed esce dalla cucina, dove sta stendendo le focacce per preparare la cena. Da’ il benvenuto ai visitatori con il consueto “Namaste” [pronunciatelo giungendo le mani come in preghiera].

“Siamo Sharan e Sonia”, dice l’uomo; “stiamo visitando le persone del villaggio e preghiamo per le loro necessità. Abbiamo sentito che tuo marito è malato. Possiamo pregare per lui?”.

 

Preghiere per il padre

La madre di Renu annuisce e accompagna la coppia nella camera da letto, dove suo marito è coricato. “Alcuni visitatori sono venuti per vederti”, gli dice. Lui si siede e accenna un lieve sorriso.

Renu si siede sul letto affianco a quello di suo padre, mentre la mamma porta delle stuoie per gli ospiti. “Sono Sharan e questa è mia moglie Sonia”, dice l’uomo, “siamo dei cristiani e andiamo di casa in casa e preghiamo per le persone che ne hanno bisogno. Qualcuno ci ha detto che sei malato e vogliamo pregare Dio affinché tu possa guarire secondo la sua volontà”.

“Ho un problema al cuore da quando avevo otto anni”, dice il padre di Renu, “recentemente sono peggiorato molto e i dottori non possono fare molto aiutarmi. Dicono che mi rimane poco da vivere”. Si ferma un attimo e mette le sue braccia attorno a Renu, “Amo tantissimo la mia piccola e sto malissimo al pensiero che possa restare senza un padre”.

“Noi adoriamo Gesù Cristo, il grande Medico”, dice Sharan, “Egli ha ogni potere in cielo e sulla terra. Se è la sua volontà e se hai fede, può guarirti”.

“Io credo in Dio”, risponde il padre di Renu. “Non so molto su Gesù Cristo, ma spero possiate pregare per me. Ho bisogno di tutto l’aiuto che posso trovare”.

Il ragazzo pronuncia una semplice preghiera per il padre di Renu e poi vanno via. Vengono ogni giorno per pregare con la famiglia di Renu e il padre sembra trovare un giovamento, ma deve ancora rimanere a letto. Renu inizia a essere impaziente di accogliere quella giovane coppia a casa sua.

 

Le canzoni di Renu

Un giorno Sharan dice a Renu: “Avremo un incontro speciale per i bambini del villaggio, ci saranno storie, canti e giochi. Ti va di venire a casa nostra per questo programma?”.

Gli occhi di Renu brillano. “Sì”, risponde. “Verrò se mamma e papà sono d’accordo”. Renu chiede ai suoi genitori e loro acconsentono.

Renu ama le storie, i canti e i versetti della Bibbia che ha imparato. Ogni giorno dopo il programma per i bambini si precipita a casa per raccontare al padre le storie che apprende. Gli recita i versetti imparati a memoria  e gli canta gli inni che ha imparato.

“Canta ancora quel canto!”, le chiede spesso il padre. “Mi piacciono le tue canzoni, mi rendono felice”.

 

Il sogno del padre

Una notte, sveglio nel suo letto, il papà ripensa ai canti che Renu ha cantato quella sera. Ognuno di questi riempie il suo cuore di speranza. Si addormenta con le note delle canzoni che gli riecheggiano nella mente. Quella notte sogna che qualcuno in piedi vicino al suo letto, che gli tocca il cuore; sembra che una luce passi dal suo corpo e percepisce che quella persona è Gesù Cristo.

Il mattino successivo racconta a Renu e a sua moglie il sogno fatto. “Mi sento benissimo!”, dice. “Non sento nessun dolore! Credo che Gesù Cristo mi abbia guarito!”.

Più tardi, in quello stesso giorno quando Sharan e Sonia gli fanno visita, sono sorpresi nel trovare il padre seduto che li aspetta. Sono raggianti di gioia nell’ascoltare la sua storia, quando lui dice: “Io e mia moglie vogliamo diventare cristiani, per favore, insegnateci a conoscere meglio Gesù Cristo”.

Non molto tempo dopo i genitori di Renu vengono battezzati e ora ogni sabato l’intera famiglia adora Dio, con Sharan e Sonia.

 

 

Conosciamo meglio…


  • …l’India; la sua economia cresce molto velocemente, ma resta comunque una nazione povera. Molte persone sono povere, non sanno leggere e soffrono di malattia e di scarsità di cibo.
  • Gli abitanti dell’India fanno parte di centinaia di differenti gruppi etnici; qui si parlano centinaia di lingue e dialetti differenti. L’indiano e l’inglese sono le due lingue ufficiali, ma altre 18 lingue sono riconosciute.
Condividi:

Autore dell'articolo: Stefania Tramutola